Carlos Alcaraz, al pari del nostro Jannik Sinner, è un vero talento del tennis. Per far capire la sua forza, basti dire che è stato il più giovane tennista a diventare numero uno del mondo nella storia del ranking ATP, toccando la vetta della classifica a 19 anni e 4 mesi. Era il 2022.
Oggi la posizione è occupata da Sinner, che ha compiuto un’impresa storica per il tennis italiano. Impresa, che è stata commentata con gioia dallo stesso Alcaraz. “Sono felice di averlo nel circuito perché la sua presenza mi spinge a svegliarmi la mattina per migliorare il mio gioco“, ha detto.
Carlos Alcaraz Garfia nasce a Murcia, nel sud della Spagna, il 5 maggio 2003 sotto il segno del Toro. Complessivamente vanta tredici titoli conquistati nel circuito maggiore, tra cui due tornei del Grande Slam (US Open 2022, e Wimbledon 2023) e cinque Masters 1000.
Figlio d’arte, suo padre Carlos Senior era un tennista, comincia a giocare a quattro anni nella scuola diretta dal papà. Crescendo si ispira a una delle colonne del tennis spagnolo, Rafa Nadal. A quindici anni entra all’accademia Equelite di Villena gestita Juan Carlos Ferrero, che diventa il suo coach.
Ha tre fratelli, Sergio, Jaime e Alvaro. Quest’ultimo è parte della sua squadra. Dove lavora anche una psicologa, Isabella Balaguer. Alcaraz ha vinto tredici titoli nel circuito maggiore, tra cui due tornei del Grande Slam: US Open nel 2022 e, soprattutto, Wimbledon nel 2023. Con cinque Masters 1000.
Al momento pare legato alla collega francese Lola Marandel. In passato ha avuto una fidanzata accertata, Maria Gonzalez Gimenez, una studentessa di Giurisprudenza che avrebbe frequentato il tennista per qualche tempo, presentandola anche ai suoi. Tanti, invece, i flirt che gli sono stati attribuiti, da quello con la pop star Ana Mena alla star dei reality Melody Penalver.
Senza ombra di dubbio è il peggior avversario che potesse capitare a Sinner nella semifinale del Roland Garros 2024.