Corrado Mantoni, o semplicemente Corrado, è stato uno dei conduttori più amati dal pubblico italiano. Lo “scognomato” come familiarmente lo aveva ribattezzato Totò entrò nella storia anche per un altro motivo. Fu lui a leggere in radio l’annuncio della fine della Seconda Guerra Mondiale, il 9 maggio del 1945, nel primo pomeriggio. Ecco cosa disse:
“Interrompiamo le trasmissioni per una notizia straordinaria. Le forze armate tedesche si sono arrese agli anglo-americani. La guerra è finita. Ripeto: la guerra è finita”.
Un annuncio semplice che Corrado lesse con la solita classe e con un tono di voce quasi arrembante (di certo gioioso) e che rappresentò il primo vero grande momento di speranza per il popolo italiano.
Così, dopo che il 7 maggio a Reims e l’8 a Berlino era stata siglata, in due accordi separati, la resa della Germania alle forze anglo-americane, in tutta Europa fu annunciato il cessate il fuoco. Che a dare la notizia sia stata la voce di Corrado, ritenuto il primo conduttore ufficiale della radio italiana, è altrettanto significativo. Corrado mosse i primi passi proprio in radio.
Di lì in avanti, Corrado sarebbe diventato uno dei grandi moschettieri della tv italiana assieme a Mike Bongiorno, Enzo Tortora, Pippo Baudo e Raffaella Carrà. Tra i suoi show più celebri, Domenica In che lui inventò, Il pranzo è servito su Canale 5. E naturalmente, La Corrida che nacque in radio e fu portata con successo anche in televisione.