Cuffie antirumore, comodi sedili dove poter essere coccolati in santa pace. E tanti snack da mangiare. Bark Air è la prima compagnia aerea al mondo ad avere un trattamento a 5 stelle per i nostri amici cani. Si tratta di una società nata da poco che già si contraddistingue per i servizi deluxe. Bark Air è una costola di Bark, azienda che produce cibo e giocattoli per animali domestici. L’idea nasce da un’intuizione del Ceo Matt Meeker che un giorno ha viaggiato in una gabbia per cani nella stiva di un jet. L’esperienza è stata terribile. Al punto da fargli dire: “Non so perché una persona scelga di fare questo al proprio cane, dev’esserci qualcosa di meglio“.
Negli aerei della Bark Air, infatti, cani e umani volano nel comfort assoluto. Gli animali possono addirittura muoversi felici per la cabina. E quando parliamo di lusso, lo diciamo a ragione. A bordo possono esserci un massimo di 10 cani, che dovranno essere vaccinati e avere un microchip a norma. Con la prenotazione in tasca, l’equipaggio contatterà il padrone per avere tutte le informazioni sul cane: taglia, allergie e preferenze di socializzazione.
Prima di salire a bordo, all’esterno dell’aereo, i cani possono espletare i loro bisogni in tutta tranquillità. Durante il volo sono tenuti calmi grazie e hostess e steward specializzati che forniscono loro bevande, feromoni e snack calmanti. E anche speciali cuffie antirumore, in modo che non si spaventino per eventuali suoni. In più, i cani indossano giubbotti specifici che aiutano con la pressurizzazione della cabina.
Durante il volo possono giocare e correre, ma in caso di turbolenze dovranno essere tenuti al guinzaglio. Quanto agli umani, Bark Air concede un bagaglio fino a 22 kg e una borsa. Per il check-in basta presentarsi 45 minuti prima del decollo.
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E ora le dolenti note. Già, perché un servizio del genere si paga e si paga anche tanto. Un biglietto di sola andata costa tra i 6.000 e gli 8.000 dollari (circa 5.500 – 7.400 euro). Il primo volo, New York-Los Angeles, è stato fatto il 23 maggio scorso. Ci saranno anche collegamenti per Londra e Parigi. E anche per Chicago, San Francisco, Phoenix e Miami.