Si arricchisce con un altro colpo di scena la vicenda di Monsignor Carlo Viganò, scomunicato dalla Chiesa con pesante accusa di scisma. L’arcivescovo ha incassato nelle ultime ore la solidarietà di una stella di Hollywood, Mel Gibson.
L’attore e regista australiano è un fervente cattolico, di matrice iper tradizionalista, e ora apertamente attacca Papa Francesco per il suo modo di agire. Nella lettera riportata per intero nel blog di Aldo Maria Valli si leggono accuse molto pesanti al pontefice. Che secondo Gibson è titolare di una “falsa Chiesa”. Da cui spera di essere scomunicato.
Viganò, come vi abbiamo raccontato qui, parlando dello scisma, ha contestato più di una volta la legittimità di Berglio. Riferendosi a lui come “Usurpatore che siede sul soglio di Pietro“.
La lettera di Mel Gibson a Carlo Viganò
Caro arcivescovo,
sono sicuro che non si aspettava altro da Jorge Bergoglio.
So che lei sa che egli non ha alcuna autorità, quindi non so che effetto avrà su di lei in futuro. Spero che continuerà a dire messa e a ricevere i sacramenti. È davvero un distintivo d’onore essere evitato dalla falsa Chiesa postconciliare.
Ha tutta la mia solidarietà per il fatto che soffre pubblicamente questa grave ingiustizia. Per me e per molti altri lei è un eroe coraggioso.
Come sempre, ha colto nel segno riguardo all’illegittimità di Francesco. Lei esprime i problemi fondamentali dell’istituzione che ha eclissato la vera Chiesa e mi congratulo per il suo coraggio, ma soprattutto per come mantiene la fedeltà alla vera Chiesa!
Lei è un Atanasio dei giorni nostri! Ho tutto il rispetto per il modo in cui difende Cristo e la sua Chiesa. Sono d’accordo con lei al 100% sul fatto che la chiesa postconciliare del Vaticano II è una chiesa contraffatta. Per questo ho costruito una chiesa cattolica in cui si pratica solo il culto tradizionale. Siete i benvenuti se volete venire a celebrare la messa in qualsiasi momento.
Naturalmente essere chiamato scismatico ed essere scomunicato da Jorge Bergoglio è come un distintivo d’onore se si considera che egli è un apostata totale e la espelle da una falsa istituzione.
Ricordo che il vero scisma richiede innovazione, cosa che lei non ha fatto, ma che Bergoglio fa ad ogni respiro.
È lui, quindi, lo scismatico! Tuttavia, egli si è già scomunicato ipso facto con le sue numerose eresie pubbliche (canone 188 nel Codice del 1917).
Come già sa, non ha il potere di scomunicarla perché non è nemmeno cattolico. Quindi gioisca! Sono con lei, e spero che Bergoglio scomunichi anche me dalla sua falsa Chiesa.
Bergoglio e le sue coorti hanno le vesti e gli edifici, ma voi avete la fede.
Dio la benedica e la protegga. Se ha bisogno di qualcosa chieda pure, farò del mio meglio per aiutarla.
Con ammirazione e imperituro rispetto.