Dalla dancefloor alla cantina il passo è breve. E per Sophie Ellis-Bextor è un altro successo stagionale, dopo il suo nuovo boom musicale legato al film Saltburn. La popstar britannica, infatti, si è unita alla produttrice vinicola Alessandra Quarta, titolare di Tenuta Eméra, e insieme hanno dato vita a un rosé che sarà in vendita da oggi. Si tratta del primo vino rosato della cantina a base di primitivo.
Ma com’è nata questa collaborazione? Lo spiega Alessandra Quarta a Gambero Rosso:
“Non si tratta solo di vendere un prodotto. Mi piaceva fare il vino con lei perché mi piaceva mescolare i mondi di musica e vino, in modo da avvicinare il mondo al vino e invitandole ad approfondire la regione o il vitigno di provenienza .
Tutto è iniziato con un incontro fortuito all’interno dello studio di registrazione del mio compagno. Richard Jones, anche lui musicista del gruppo di The Feeling, era andato da lui per registrare. Tra le chiacchiere è uscito che era il marito di Sophie Ellis-Bextor ed eravamo gasati di poterla incontrare“.
A quel punto, complice un viaggio in Puglia, dove la famiglia della cantante ha acquistato una casa, le stelle si sono allineate. Bextor ha visitato Tenuta Eméra e assaggiando il rosato a base di Negroamaro è rimasta incantata.
Come si chiama il vino? Rosé on the dancefloor, ovviamente, strizzando l’occhio al più grande successo di Sophie, Murder on the dancefloor.
“È nato con l’idea di fare un vino che rappresentasse il suo modo di comunicare, quindi festaiolo, fresco, ma interpretato dalle nostre uve e la nostra filosofia aziendale. Volevamo fare un rosé dalla freschezza croccante, fruttato, ma con la componente marina e sapida di queste zone“.
Com’è questo vino pop? In base a quello che apprendiamo dalla descrizione, il colore è un rosa tenue brillante e al naso arrivano subito profumi di ciliegie appena raccolte, melagrana, fragoline di bosco e lampone. Questi aromi sono arricchiti da sentori di pepe rosa, con una nota minerale. Il vino è perfetto per tutti i pasti, ma nasce come aperitivo.
Una bottiglia di Rosé on the Dancefloor costa 17,00 euro e può essere acquistata qui, sul sito di Claudio Quarta. Poi, l’idea è di conquistare il mercato internazionale e soprattutto quello inglese, dove i rosé secchi e non dolciastri non sono presenti.