Molti sono i luoghi legati alla storia dei Beatles, soprattutto a Liverpool. Uno dei più rappresentativi, però, è il Cavern Club, ossia il locale che ha tenuto a battesimo il gruppo dal 2 agosto 1961, prima dell’esplosione del loro successo, facendoli suonare dal vivo per ben 300 volte. Questo luogo simbolo, che si trova in Mathew Street al numero 10, ha, però, una storia particolare. Nato come tempio del jazz, nel 1960 decide di virare verso il rock & roll e, proprio in questo momento, la sua strada s’incrocia con quella di Paul McCartney, John Lennon, George Harrison e Pete Best (Ringo Starr sarebbe arrivato solo nel ’62).
Nonostante abbia assistito alla nascita effettiva dei Beatles, il locale e l’edificio che lo ospita vengono distrutti nel 1973. Tutto per permettere la realizzazione di un parcheggio e lo spazio per gli impianti di ventilazione della metropolitana. Dopo la morte di John Lennon, però, si decide di ricostruire il locale affidando la progettazione a David Blackhouse.
Un gesto di riconoscenza storica ma che, comunque, non riesce a riportare in auge i fasti del passato. Almeno completamente. L’architettura, infatti, non riprende quella originale, se non per la riproduzione dei mattoni. Nonostante questo, però, il locale è tornato ad essere il luogo legato a doppio filo con i Beatles quando, nel 1999, Paul McCartney ha deciso di tenere lì un concerto con altri artisti.
Oltre a questo, poi, nel mese di agosto il Cavern Club organizza la Beatle Week Festival, la manifestazione in cui varie band si esibiscono per ricordare il gruppo di Liverpool. In sostanza, dunque, si tratta di una tappa importante da visitare, non fosse altro per assistere ad una buona serata di musica. Per chi fosse interessato, dunque, è possibile visitare il sito ufficiale per rimanere aggiornati sulle loro attività e le serate organizzate.