Sergio Leone è considerato il padre degli spaghetti western, ossia film ambienti nel selvaggio mondo del west ma con una produzione tutta italiana. Che, nonostante tutto, è sempre riuscita a rimandare le atmosfere di quei luoghi desertici senza mai visitarli. Questo vuol dire che alcuni titolo storici come Per un pugno di dollari, non hanno avuto luogo nel vero Far West e nemmeno in Messico. Per portare a casa il film tenendo conto di un budget non propriamente alto, infatti, Leone ha optato per altre location europee. E dell’immancabile Cinecittà per gli interni.
Nello specifico il film realizzato nel 1964 e interpretato da Clint Eastwood, è stato girato nei dintorni di Tabernas, un piccolo paese immerso nel deserto di Almerìa. Nonostante oggi Per un pugno di dollari sia considerato un titolo assolutamente cult, al tempo la sua realizzazione non attrasse molti fondi. L’opera era considerata assolutamente marginale. E, proprio per questo, Leone si è visto costretto ad utilizzare alcune risorse di un altro film. Nello specifico si tratta Le pistole non discutono di Mario Caiano.
Muovendosi all’insegna del risparmio, dunque, le location naturali, che fanno da sfondo perenne a tutta la vicenda come un vero e proprio protagonista, sono ubicate in Spagna. In particolare, nella distesa desertica che corre tra Valencia e Malaga. E una prova del passaggio di Leone e del suo film oggi è dato dai parchi a tema sorti in loco. Si tratta di Fort Bravo e Mini Hollywood.
Qui, infatti, è possibile vedere la piazza centrale su cui si affacciano la banca, l’ufficio postale, la stazione dello sceriffo e l’immancabile saloon con tanto di spettacolo di cancan e pianisti stonati. I binari, poi, sono percorribili passando sotto la cisterna dell’acqua, proprio a fianco del minuscolo cimitero dove le croci ricordano i defunti. Per la serie potere dell’immaginario e del cinema.