Poltergeist è una parola tedesca che significa letteralmente “spirito rumoroso” (geist significa fantasma, poltem significa far chiasso, sbraitare). Si tratta di un termine che gli appassionati di paranormale conoscono bene, legato a numerosi casi soprannaturali e che oggi viene identificato anche con una celebre trilogia di film horror che porta proprio questo nome.
Le manifestazioni dei poltergeist differiscono da quelle del semplice fantasma per il fatto di essere caratterizzate da eventi accompagnati da rumori, frastuono e voci, ma anche da spostamento improvviso di oggetti e mobili, elettrodomestici che si accendono da soli, lanci di pietre o altri oggetti e in alcuni casi anche combustione di oggetti o animali. Negli studi che sono stati fatti nel corso degli anni, in merito all’attività dei poltergeist, è stata osservata una ricorrenza di queste manifestazioni in presenza di un adolescente.
Uno dei maggiori studiosi sul fenomeno dei Poltergeist fu William G. Roll (1926 – 2012) parapsicologo e psicologo dell’Università della Georgia che tra diversi casi indagò sul poltergeist di Seaford (New York) che vide coinvolta la famiglia Herrmann alle prese con strani fenomeni: bottiglie di liquidi differenti (vino, shampoo, candeggina, profumo, inchiostro, farmaci, vernici) che si stappavano da sole, lasciando fuoriuscire il contenuto, mobili e suppellettili di casa che si spostavano senza motivo. Il soggetto scatenante di questi fenomeni, secondo le indagini, era il figlio dodicenne degli Herrmann. Secondo gli scettici invece, si trattava di scherzi architettati dal ragazzino. Roll scrisse anche un libro sulle sue indagini e su altri casi, Il Poltergeist, che è il suo testo più famoso.
Al cinema, questo particolare tipo di fenomeni soprannaturali fu esplorato nel film Poltergeist – demoniache presenze (1982) di Tobe Hooper. Al centro della trama, una famiglia che si ritrova ad assistere a strani fenomeni fino a quando gli spiriti non rapiscono la piccola di casa, Carol Anne e la trascinano nel loro mondo. Il film diede vita ad una trilogia horror sulla quale, si vocifera di una inquietante maledizione che avrebbe portato alla morte di molti membri del cast, tra cui Heather O’Rourke, che interpretava Carol Anne.
Più recentemente, al cinema si è parlato di fenomeni di poltergeist in The Conjuring – il caso Enfield che esplora una storia realmente accaduta negli anni ’70, nei pressi di Londra, ad una donna divorziata, Peggy Hodgson, e alle sue due figlie. Questo caso ha ispirato anche la miniserie Enfield: oscure presenze, uscita un anno prima di The Conjuring 2.