White Party è il modo in cui, molto semplicemente, vengono denominate le così dette feste in bianco. Si tratta di avvenimenti in cui esiste non solo un dress code, rigorosamente bianco, ma anche un colore dominante per tutta la festa. Questo vuol dire che la location ha l’obbligo di utilizzare accessori e arredi nella stessa nuance. Per finire, poi, a questa regola devono sottostare anche eventuali inviti, menù o programma della serata. La storia delle “feste bianche” risale ai tempi di Maria Antonietta che, pare, sia stata la prima a organizzare un ricevimento del genere per celebrare l’arrivo del re di Svezia. Era il 1784 e trent’anni dopo, a Parigi, rifiorì la moda della Dîner en Blanc (la cena in bianco).
Dei party, dunque, assolutamente innocui che, ultimamente, sono stati interpretati in modo sicuramente più pericoloso ed eccessivo. Dopo l’arresto di Sean Combs, alias Puff Daddy o Diddy, infatti, si è andato delineando uno scenario drammatico ed inquietante sui suoi White Party.
A fare notizia, oltre ai nomi noti di Hollywood, dell’industria musicale e della scena sportiva che hanno partecipato, sono stati soprattutto gli eccessi perpetrati senza nessun tipo di limite morale. In molti casi per diversi giorni consecutivi, come è possibile dedurre dal video di Tom Swoope, ex addetto ai lavori dell’industria musicale, invitato per due volte a questi “eventi”.
Dietro una facciata assolutamente normale, infatti, le feste in bianco organizzate nelle sontuose ville di Diddy nell’East Hamptons si sono nascosti vari reati come l’uso di droga, la prostituzione, la coercizione, la violenza su persone non consenzienti ed il traffico di esseri umani. Per non parlare del presunto abuso su minori. Tutte “attività” che lo stesso Diddy, in un filmato, preannuncia velatamente ai suoi ospiti con queste parole:
Vi abbiamo dato da mangiare, vi abbiamo dato da bere, ora è il momento di godervi la vita. I bambini hanno ancora un po’, poi questa cosa si trasforma in qualche cosa che, quando sarete più grandi. vorrete tutti venire. Quindi iniziamo a divertirci, mettiamo via i bambini.
Niente paura, però. Si tratta di un caso specifico e, si spera, isolato. Nel caso, dunque, si ricevesse un invito ad un White Party è necessario solamente procurarsi un outfit bianco, divertendosi senza procurare nessun danno a sé stessi e, soprattutto, agli altri.