Il concetto di ipergamia è vecchio quanto il mondo, visto che considera l’aspirazione a migliorare la propria condizione sociale attraverso un matrimonio economicamente importante. In sostanza, dunque, possiamo dire che qualsiasi madre in passato abbia spinto una figlia a “sposarsi bene” sia stata “affetta” da ipergamia. Attualmente, però, sembra che il concetto abbia subito un’evoluzione andando ben oltre la semplice stabilità economica.
A rivelarlo è Emma Hathorn, esperta di relazioni presso la piattaforma di incontri Seeking.com. Dal suo punto di vista, infatti, l’ipergamia apre le porte a relazioni che impongono degli standard alti da diversi punti di vista.
Molte persone confondono l’ipergamia con il mero desiderio di ricchezza ma l’ipergamia moderna riguarda piuttosto la volontà di avere relazioni di qualità, dove entrambi i partner contribuiscono al miglioramento reciproco.
In sostanza, dunque, la donna non deve accontentarsi ma esprimere chiaramente e senza indugi le proprie ambizioni. Anche e soprattutto dal punto di vista emotivo. Desiderare un partner di successo che, in questo modo, possa portare un valore aggiunto alla propria vita non è un desiderio di cui vergognarsi.
La scelta di un partner deve rispecchiare non solo gli obiettivi individuali, ma anche una visione di vita condivisa. Il partner giusto può davvero migliorare la tua vita, ma sempre partendo dall’amore e dal rispetto reciproco.
Questo concetto, però, si applica anche alla compagine femminile. In sostanza, dunque, la nuova ipergamia prevede un rapporto tra pari in cui le persone coinvolte vanno a compensare le debolezze dell’altro. Ed in questa visione rientrano le così dette coppie di potere, ossia quelle formate da due individui con carriere avviate che si sostengono nell’affrontare difficoltà e crescita. Ma, andando oltre la semplice teoria, come è possibile far funzionare una relazione tra due persone così fortemente concentrate sul proprio ambito professionale? In questo caso la Hathorn fa ricorso ad un segreto classico ma sempre efficace: il dialogo.
Bisogna superare le differenze di stile di vita e di aspettative attraverso il dialogo. Solo così è possibile raggiungere insieme il pieno potenziale.