I musei Smithsonian rappresentano un tesoro culturale senza pari. Essi sono custodi di meraviglie che spaziano dalla storia antica alla scienza moderna, fino alla cultura pop. Ma pochi sanno che dietro questa istituzione imponente si cela la figura enigmatica di James Smithson, un britannico che, udite udite, non ha mai visitato gli Stati Uniti.
James Smithson nacque nel 1765 in Francia, figlio illegittimo di un aristocratico inglese, e crebbe con il nome di James Lewis Macie. Più tardi, adottò il cognome Smithson per onorare la sua famiglia paterna. Scienziato brillante, dedicò la sua vita alla chimica e alla mineralogia, acquisendo una fortuna considerevole. Alla sua morte nel 1829, Smithson lasciò un testamento sorprendente. Nel caso in cui suo nipote non avesse avuto eredi, infatti, l’intera eredità sarebbe andata agli Stati Uniti per fondare un’istituzione dedicata alla diffusione del sapere.
Quando il nipote di Smithson morì senza figli, gli USA si trovarono destinatari di una somma di oltre 500.000 dollari, un importo equivalente a circa 16 milioni di dollari odierni. Dopo un acceso dibattito politico, il Congresso accettò la donazione e, nel 1846, il Presidente James K. Polk firmò l’atto che istituì la Smithsonian Institution. Fu deciso di costruire la sede principale, oggi conosciuta come Smithsonian Castle, sul National Mall di Washington, D.C. Questo edificio iconico, progettato da James Renwick Jr., fu completato nel 1855 e rimane un simbolo dell’istituzione.
Oggi, la Smithsonian Institution ha una gestione affidata a un Consiglio di Reggenza che include il Vicepresidente degli Stati Uniti, il Presidente della Corte Suprema, membri del Congresso e cittadini privati. Nonostante sia sostenuta da finanziamenti federali, gode di un’autonomia significativa rispetto ad altre agenzie governative.
La sede principale si trova a Washington, come detto, ma gestisce 19 musei sparsi per la nazione, perlopiù a entrata gratuita.
La collezione del Smithsonian comprende circa 155 milioni di oggetti, di cui solo l’1% è visibile al pubblico. Tra i suoi tesori più celebri troviamo le scarpette rosse di Dorothy del film Il mago di Oz (un tempo c’era anche la bacchetta magica originale di Glinda). La giacca e il cappello di Indiana Jones, e la tuta spaziale di Neil Armstrong. Senza dimenticare i pantaloncini di Muhammad Ali e le orecchie del dottor Spock. Non mancano oggetti più insoliti, come i tappi di cerume delle balene usati per studi scientifici, una barba lunghissima (sic.) e persino una collezione di capelli dei primi 14 presidenti americani.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, alcuni dei suoi oggetti più preziosi furono nascosti per proteggerli da possibili attacchi. Per capire quanto imponente sia il complesso, leggete tutte le sezioni (ognuna delle quali gigantesca) che si possono trovare solo nello Smithsonian di Washington.
Le sezioni dello Smithsonian a Washington
- National Museum of Natural History: Famoso per la collezione di scheletri di dinosauri, la Hope Diamond, e le esposizioni di biodiversità.
- National Air and Space Museum: Ospita il Wright Flyer, il modulo di comando dell’Apollo 11 e la tuta spaziale di Neil Armstrong.
- National Museum of American History: Mostra la bandiera originale di Star-Spangled Banner, le scarpette di Dorothy del mago di Oz e il cappello di Abraham Lincoln.
- Smithsonian Castle: Sede amministrativa e punto informativo con una cripta contenente i resti di James Smithson.
- National Zoo: Casa dei celebri panda giganti e di molte altre specie animali.
- National Museum of African American History and Culture: Dedicato alla storia e alla cultura afroamericana, include oggetti come la divisa indossata da Tommie Smith alle Olimpiadi del 1968, quando festeggiò la medaglia d’oro con il pugno chiuso delle Pantere Nere.
- Hirshhorn Museum and Sculpture Garden: Museo di arte moderna e contemporanea con un giardino di sculture.
- National Portrait Gallery: Raccoglie ritratti di figure storiche americane, incluso quello di Barack Obama.
- Renwick Gallery: Specializzato in arte e artigianato americano.
- National Museum of the American Indian: Dedicato alla storia e alla cultura dei nativi americani.
- Smithsonian American Art Museum: Una delle più grandi collezioni di arte americana.
- National Postal Museum: Mostra la storia del servizio postale americano e la filatelia.
- Freer Gallery of Art and Arthur M. Sackler Gallery: Esposizioni di arte asiatica e arte americana.
- National Museum of African Art: Collezione dedicata all’arte e alla cultura africana.
- Smithsonian Gardens: Giardini tematici sparsi nel complesso, incluso il giardino del castello.
- Arts and Industries Building: Storico edificio che ospita mostre temporanee.