Il salotto di Belve, diretto da Francesca Fagnani, si è dimostrato un posto scomodo per molti ospiti. In pochi, però, hanno reagito in modo così eccessivo come Teo Mammuccari. L’atmosfera, infatti, ha iniziato a farsi tesa fin dalle prime battute della registrazione. A rendere tutto più difficile è stato proprio l’ospite che ha lamentato da parte della Fagnani un comportamento troppo formale quando in camerino si davano più amichevolmente del tu. In realtà la giornalista si rivolge nello stesso modo a tutti i suoi ospiti, utilizzando il “lei” come una forma stilistica ben precisa del suo programma.
La situazione, però, è precipitata dopo solo dieci minuti di registrazione. Mammuccari, infatti, infastidito dalle domande della Fagnani e dallo stile pressante del format, ha deciso di alzarsi e abbandonare lo studio all’improvviso. A rivelare per primo l’accaduto è stato il blog di Davide Maggio, cui ha fatto seguito anche Dagospia. Nonostante l’accaduto, però, il programma, la conduttrice e la Rai hanno deciso di mandare comunque in onda quei pochi minuti di registrazione questa sera, 10 dicembre, per mostrare effettivamente quanto successo.
Sicuramente partecipare a Belve richiede una dose di autoironia, nervi saldi e, soprattutto, propensione alla trasparenza. Stupisce che Mammuccari abbia accettato di sedersi su quello sgabello pur sapendo la possibilità di domande scomode o, quanto meno, incalzanti. Il suo, comunque, non è stato certo l’unico caso di intervista non andata a buon fine, Elettra Lamborghini, ad esempio, ha diffidato il programma a mandare in onda la sua dopo aver concluso la registrazione.