Toro Seduto, il cui nome Lakota era Tatanka Iyotake, è stato uno dei più grandi leader dei Sioux Hunkpapa. Nato intorno al 1831 lungo il fiume Grand River, è noto per aver unito le nazioni Sioux nella lotta contro l’invasione dei coloni americani. Reso celebre dalla sua partecipazione alla Battaglia di Little Bighorn nel 1876, Toro Seduto è ricordato come un visionario spirituale e un capo politico di grande forza. La sua vita è stata segnata da episodi di grande eroismo, ma anche da tragici conflitti con l’esercito statunitense, culminati nella sua morte violenta nel 1890.
Toro Seduto nacque in una famiglia Lakota appartenente alla divisione Hunkpapa. Fin da giovane si distinse per il coraggio e la determinazione. A soli 14 anni partecipò alla sua prima spedizione bellica, conquistandosi una reputazione di guerriero valoroso. Nel tempo, divenne leader della società dei guerrieri Strong Heart e, successivamente, membro dei Silent Eaters, un gruppo impegnato nel benessere della tribù. Riconosciuto per la sua saggezza e il suo carisma, fu nominato capo principale della nazione Oceti Sakowin intorno al 1867.
La sua leadership fu cruciale nella lotta contro le incursioni dell’esercito americano nei territori Sioux. Uno dei momenti più significativi della sua vita fu la Battaglia di Little Bighorn nel giugno 1876. Prima dello scontro, Toro Seduto eseguì la Danza del Sole, durante la quale ebbe una visione profetica. Vide infatti soldati cadere dal cielo come cavallette, un presagio che si avverò con la vittoria contro le truppe guidate dal generale George Custer. Questo trionfo, per quanto epocale, portò a una repressione sempre più dura da parte degli americani, rendendo inevitabile la resa di molti Sioux.
Nel 1877, a seguito di crescenti difficoltà, Toro Seduto condusse i suoi seguaci in Canada. Tuttavia, la scarsità di risorse e la pressione politica li costrinsero a tornare negli Stati Uniti nel 1881, dove si arrese al forte Buford, in Dakota del Nord. Per alcuni anni visse nella riserva di Standing Rock, dove divenne una figura pubblica e continuò a difendere i diritti del suo popolo. Nel 1885, partecipò allo spettacolo “Buffalo Bill’s Wild West Show”, guadagnando fama internazionale e utilizzando parte dei guadagni per aiutare i poveri.
Negli ultimi anni della sua vita, Toro Seduto si trovò coinvolto nel movimento religioso del Ghost Dance, che prometteva la rinascita delle tradizioni indigene e la fine dell’oppressione. Considerato una minaccia dalle autorità, fu arrestato il 15 dicembre 1890. Durante l’operazione, scoppiò una colluttazione, e Toro Seduto fu ucciso insieme a diversi membri della sua comunità. La sua morte segnò un momento cruciale nella storia dei Sioux, anticipando il massacro di Wounded Knee.