Nelle ultime settimane, l’attenzione mediatica si è concentrata sull’HMPV, un virus respiratorio che si sta diffondendo in Cina. Alcuni lo hanno paragonato al Covid-19, ma esperti confermano che la situazione è molto diversa. HMPV non è un virus nuovo: è stato scoperto nel 2001, e la maggior parte delle persone ha già sviluppato una certa immunità grazie a infezioni precedenti. Tuttavia, è opportuno chiarire cosa sappiamo su questo virus per sfatare paure ingiustificate e fornire indicazioni utili.
HMPV, o metapneumovirus umano, causa solitamente un‘infezione respiratoria lieve, simile al raffreddore o all’influenza, con sintomi come tosse, febbre e naso chiuso. Nei soggetti più vulnerabili, come bambini molto piccoli, anziani o persone con difese immunitarie compromesse, può provocare malattie più serie, inclusi sintomi di bronchiolite e polmonite. La trasmissione avviene prevalentemente in inverno, quando il freddo facilita la sopravvivenza del virus e le persone tendono a stare più al chiuso.
In Cina, il recente aumento dei casi di HMPV è coinciso con un picco stagionale di altre infezioni respiratorie, tra cui influenza e RSV. Il freddo intenso nel nord del paese è un fattore che contribuisce alla diffusione del virus. Tuttavia, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), non ci sono evidenze di un’emergenza sanitaria o di una mutazione del virus che possa rappresentare un rischio globale.
Nel Regno Unito e negli Stati Uniti, i dati indicano che i tassi di HMPV sono in linea con le aspettative stagionali. Sebbene alcune persone possano necessitare di ricovero ospedaliero, i sistemi sanitari non sono sopraffatti. Inoltre, la proteina F del virus, fondamentale per la risposta immunitaria, è rimasta stabile per decenni, riducendo la probabilità di varianti più aggressive.
Attualmente non esiste un vaccino per l’HMPV, ma sono in corso ricerche per svilupparne uno. Nel frattempo, le misure di prevenzione includono lavarsi frequentemente le mani, indossare mascherine in ambienti affollati e adottare precauzioni per ridurre la diffusione di virus respiratori. Per proteggere i più vulnerabili, è consigliabile vaccinarsi contro altre infezioni respiratorie, come l’influenza e l’RSV.
In conclusione, l’HMPV non è un nuovo Covid-19. È un virus noto, con una diffusione stagionale prevedibile e un impatto limitato alla maggior parte delle persone. Sebbene sia importante monitorare la situazione, è altrettanto cruciale evitare allarmismi eccessivi e adottare misure preventive adeguate per mantenere la salute pubblica.