Gli astronomi di un team internazionale che comprende l’Università di Ginevra, hanno scoperto un esopianeta, una “Super Terra”, che potrebbe ospitare la vita, a circa 20 anni luce da noi. Denominato HD 20794 d, questo esopianeta, sei volte più massiccio della Terra potrebbe avere addirittura dell’acqua. La sua orbita ellittica, però, rende ancora incerta la sua reale capacità di supportare la vita.
La scoperta di HD 20794 d è il risultato di anni di osservazioni e analisi di dati. Individuato inizialmente nel 2022 grazie a dati archiviati dello spettrografo HARPS in Cile, la sua esistenza è stata confermata da un team internazionale di ricercatori. La sua massa, sei volte quella della Terra, la classifica come una “Super Terra”, una categoria di pianeti particolarmente interessante nella ricerca di vita extraterrestre.
HD 20794 d orbita attorno a una stella simile al Sole e si trova nella sua zona abitabile, la regione dove le condizioni di temperatura potrebbero permettere all’acqua di esistere allo stato liquido sulla superficie di un pianeta. L’acqua è considerata un elemento fondamentale per la vita come la conosciamo. Tuttavia, l’orbita di HD 20794 d è molto ellittica. Ciò significa che la sua distanza dalla stella varia considerevolmente durante la sua rivoluzione, influenzando potenzialmente la sua temperatura e la possibilità di mantenere acqua liquida in superficie.
Ma i pianeti del nostro sistema solare, inclusa la Terra, non seguono orbite ellittiche attorno al Sole, come stabilito dalle leggi di Keplero? Certamente. Il problema, però, in questo caso è l’eccentricità, ovvero quel valore numerico che indica quanto un’orbita ellittica si discosta da una circonferenza perfetta. Un’eccentricità di zero corrisponde a una circonferenza. L’orbita della Terra è quasi circolare, con un’eccentricità molto bassa (0,017). Questo significa che la nostra distanza dal Sole varia di poco durante l’anno, mantenendo temperature relativamente stabili.
Quindi, è tutto da vedere se il pianeta sia abitabile o meno. La relativa vicinanza di HD 20794 d, a soli 20 anni luce dalla Terra, lo rende però un obiettivo ideale per future missioni spaziali. Gli scienziati sperano di poter studiare la sua atmosfera per cercare tracce di gas o altre molecole che potrebbero indicare la presenza di vita.
La sua scoperta rappresenta un’opportunità unica per approfondire la nostra conoscenza dei sistemi planetari extrasolari e per rispondere alla domanda fondamentale: siamo soli nell’universo?
Chissà.