Il Santo Graal è tradizionalmente identificato con il calice usato da Gesù Cristo durante l’Ultima Cena e, secondo alcune leggende, con il recipiente che raccolse il suo sangue durante la crocifissione. Il mito si è sviluppato nel Medioevo, in particolare attraverso i poemi cavallereschi del XII e XIII secolo, come il Perceval, le Conte du Graal di Chrétien de Troyes e il Parzival di Wolfram von Eschenbach.
Esistono diverse teorie sull’identità del Santo Graal. Alcuni lo considerano un oggetto fisico, altre lo vedono come un concetto simbolico. Per esempio, c’è chi considera questo oggetto come la più sacra reliquia cristiana. Alcuni lo identificano nel Santo Caliz conservato nella cattedrale di Valencia. Per altri studiosi, il Graal sarebbe un simbolo esoterico che rappresenterebbe la conoscenza divina o il lignaggio sacro di Cristo (Dan Brown ci ha costruito una carriera su questa teoria). Infine, non mancano le teorie “spiritualiste” che considerano il Graal come simbolo della ricerca della verità e della redenzione.

Cosa sappiamo delle recenti ricerche del Santo Graal? Come anticipato, il Santo Caliz di Valencia, custodito nella cattedrale spagnola. Realizzato in agata e risalente probabilmente al I secolo d.C., ha una documentazione storica che ne attesta il culto fin dal Medioevo. Tuttavia, non esistono prove certe della sua autenticità.
Così come il Graal di San Isidoro a Leon. Nel 2014, due storici spagnoli hanno identificato un calice del IX secolo come possibile candidato. Fatto in oro e onice, risalente al IX secolo, secondo gli autori dello studio, il manufatto potrebbe essere stato portato da Gerusalemme all’Europa durante le Crociate, ma la mancanza di documenti certi ne rende l’attribuzione incerta.
Infine, il Sacro Catino di Genova. Di forma esagonale e in vetro verde, la coppa è conservata nella cattedrale di San Lorenzo, e per secoli fu ritenuta il Graal. Tuttavia, analisi moderne hanno rivelato che si tratta di un oggetto di origine islamica, probabilmente risalente al XII secolo, escludendolo come possibile reliquia cristiana.