Salt Bae è uno chef e influencer il cui vero nome è Nusret Gokce, è nato a Paşalı, in Turchia il 9 agosto 1983, sotto il segno del Leone. È un ex macellaio che oggi è titolare di una catena di 22 steak house di lusso situate in tutto il mondo, di cui una in apertura a Milano. È diventato celebre per il suo gesto di salare la carne, come gettasse una polvere magica. Nusret indossa quasi sempre occhiali da sole (ma non è cieco, come credono alcuni). Dorme 5 ore a notte, perché si alza presto per andare al mercato della carne. La sua famiglia è di origini curde: ha tre fratelli, Ozgur, Erman e Ugur e suo padre Faik era un minatore. Sulla sua vita sentimentale, dice che non ha tempo per una fidanzata e – a quanto pare – non ha figli.
Il suo nome d’arte è formato dalle parole Sale e BAE – cioè, l’acronimo Before Anyone Else, che significa Prima di Chiunque Altro che si usa generale per persone così importanti che hanno priorità prima di tutto il resto. Dopo aver aperto il suo primo ristorante a Istanbul, viene sponsorizzato da un socio importante, un uomo d’affari turco, Ferit Sahenk, con il quale apre altri locali. Tutti parlano dei prezzi esorbitanti dei piatti nei suoi locali,
Oggi si torna a parlare di Salt Bae per le parole di alcuni suoi ex dipendenti che hanno deciso di smascherare alcune trovate. Come riportato da Il Messaggero alcuni ex protagonisti delle attività del cuoco hanno parlato di Salt come di un tiranno con l’ossessione per l’eccesso e la ricchezza. A portare avanti il report è Business Insider che ha intervistato nove ex membri dello staff trovando alcune informazioni che in pochi si sarebbero aspettati. In questo contesto si è parlato di situazioni alquanto singolari da furti di stipendio, discriminazioni in cucina, violazioni delle leggi sul lavoro e un rapporto non proprio accettabile nei confronti delle donne.
Insider ha sentito anche l’avvocato di Salt Bae, che ha specificato: “Le accuse non sono altro che un rimaneggiamento di vecchie cause legali in cui le rivendicazioni sono state contestate e da tempo sistemate. Sfortunatamente i ristoranti di alto profilo e gli chef famosi sono spesso oggetto di false affermazioni. Nusret ha più di mille dipendenti in tutto il mondo ed è un peccato che alcune vecchie cause legali e alcune osservazioni poco lusinghiere debbano oscurare l’enorme sforzo per mantenere una forza lavoro di ristorazione globale”.