Quando Enrico Mentana, direttore del TgLa7 scrive uno status, l’attenzione è sempre massima. Quello scritto nelle ultime ore ha fatto trasalire il pubblico, lasciando più di qualche dubbio sulla possibilità di continuare a dirigere quello che, al momento, è uno degli spazi informativi più seguiti d’Italia.
”Il 2 luglio saranno 15 anni da quando presi la guida del Tgla7. Un grande viaggio, anche per me che pure avevo vissuto i primi 12 anni del Tg5, e da redattore ne avevo trascorsi 9 al Tg1. Tutti intensissimi, e esaltanti. Tutti affrontati come fosse stato ‘per sempre’, senza mai pensare a un altrove, a cosa fare dopo. Ma il più grande insegnamento è un altro: devi capire tu quando è il momento di staccare, senza che siano gli altri, o il pubblico, a dirtelo”. Lo scrive sul suo profilo Instagram. Da La7 si limitano a dire ”nessun commento in merito”.
Insomma, è arrivato il momento di staccare? E perché proprio ora, con una crisi internazionale per certi versi devastante? Non è la prima volta che Mentana interviene a gamba tesa su questioni lavorative. Tempo fa ci fu la pungente querelle con Lili Gruber, riguardante i continui sforamenti del tg prima della trasmissione Otto e mezzo. Anche all’epoca, parliamo del maggio dello scorso anno, si paventò la possibilità che Mentana se ne andasse. Non fu così, anche grazie all’opera diplomatica dell’editore Urbano Cairo che invitò i due contendenti a rispettarsi. E ora? Be’, è tutto da vedere.
Di sicuro, sui social Mentana incassa tanto sostegno. C’è chi dice ”direttore non ci lasciare proprio ora che il mondo va a rotoli”, altri gli ripetono non sono pronti a dire addio alle sue mitiche maratone in diretta, come quella dedicata all’attacco Usa all’Iran.
Il 3 luglio comunque a Milano ci sarà il tradizionale appuntamento con la presentazione dei palinsesti della rete e chissà se in quella occasione sarà annunciata da Urbano Cairo qualche novità che lo riguarda. Il suo contratto con la rete diretta da Andrea Salerno comunque è confermato per tutto il 2026, anche se chiaramente potrebbe decidere di andare via anche in questo 2025.