Una sottile coltre di neve ha imbiancato il suolo del deserto di Atacama, in Cile, noto per essere il luogo più arido del pianeta (con meno di 1 mm annuo di piogge in alcune aree). L’evento è stato confermato dall’osservatorio ALMA, posta a 2 900 m sopra il livello del mare., che ha riportato neve per la prima volta in 10 anni. Il climatologo dell’Università di Santiago, Raúl Cordero, ha osservato che, sebbene sia prematuro attribuire la nevicata al cambiamento climatico, i modelli suggeriscono un aumento nella frequenza di precipitazioni in zone estremamente aride.
L’evento ha sorpreso sia i residenti che la comunità scientifica: durante il fine settimana alcuni fiumi asciutti si sono temporaneamente alimentati, sollevando timori di possibili alluvioni, come già accaduto in passato.

Il deserto di Atacama si estende lungo la costa nord-occidentale del Cile e presenta precipitazioni annue tra 0,6 mm e 2,1 mm, grazie alla corrente di Humboldt e all’effetto delle Ande, che bloccano l’umidità amazzonica. Il suo clima è classificato BWk (deserto freddo) secondo Köppen, caratterizzato da ampia escursione termica, ma precipitazioni quasi inesistenti.
Quante volte, però, è capitata una simile circostanza? Più di quello che si possa immaginare.
Il 7 luglio 2011, un’ondata di freddo proveniente dall’Antartide ha depositato 80 cm di neve in alcune aree dell’Atacama, probabilmente la nevicata più intensa mai registrata in mezzo secolo. Come direbbe Anggun, la neve è caduta anche nel deserto del Sahara (a dicembre 2016, gennaio 2018 e 2021). La cittadina algerina di Ain Sefra è stata coperta di neve, con fiocchi sorprendenti sulle dune.
Anche nel deserto dell’Arabia Saudita (gennaio 2022): nevicate al suolo in regioni settentrionali come Tabuk e Asir, dovute all’arrivo di masse d’aria gelida dall’Europa. Infine, le soleggiate Hawaii. Nel febbraio 2019, la neve è caduta fino a 1 890 m su vulcani come Mauna Loa e Mauna Kea; occasionalmente interessate anche aree inferiori, come il Parco statale Polipoli, creando un paesaggio inconsueto per un’isola tropicale.
Insomma, questi episodi mostrano che, pur rari, fenomeni di neve in ambienti desertici e tropicali non sono un unicum. I cambiamenti climatici, l’instabilità dei pattern atmosferici e le correnti fredde occasionali possono portare precipitazioni anche in luoghi estremamente aridi.