La Cina sta dimostrando di aver raggiunto traguardi importanti nel campo delle tute spaziali. I risultati hanno superato persino le aspettative iniziali dei progettisti. Il 15 agosto 2025 ha segnato una pietra miliare significativa: la tuta spaziale “B” di seconda generazione Feitian ha completato la sua ventesima passeggiata spaziale, indossata dall’astronauta Chen Dong durante le attività extraveicolari della missione Shenzhou-20. Questo risultato rappresenta un primato assoluto per una tuta cinese.
La tuta è stata utilizzata da undici astronauti diversi attraverso otto missioni spaziali con equipaggio, dimostrando una vestibilità e affidabilità notevoli. Progettata per durare almeno quindici passeggiate spaziali nell’arco di tre anni, ha raggiunto quota venti utilizzi, stabilendo così il primo caso di valutazione della durata orbitale e uso prolungato per un prodotto spaziale cinese.
Quello che rende davvero avanzate le tute cinesi non è solo la loro longevità, ma anche l’integrazione di tecnologie all’avanguardia. Durante la preparazione della passeggiata spaziale di agosto, gli astronauti hanno utilizzato un modello di intelligenza artificiale chiamato “Wukong AI” per pianificare le attività extraveicolari. Questo sistema, basato su un modello open-source sviluppato internamente, rappresenta una novità assoluta nel panorama spaziale.

L’intelligenza artificiale non si limita a fornire supporto informativo. Essa è in grado di produrre programmi di lavoro specifici per le passeggiate spaziali e rispondere rapidamente con collegamenti e indicazioni pertinenti. Il sistema opera sia sulla stazione spaziale Tiangong che sulla Terra, creando un ponte tecnologico tra le operazioni orbitali e il controllo a terra.
Quali saranno i prossimi passi? La navicella cargo Tianzhou-9 ha consegnato due nuovi set di tute extraveicolari Feitian di seconda generazione, etichettate come “D” ed “E”. Questi nuovi modelli promettono miglioramenti sostanziali: durata maggiore, sicurezza potenziata, affidabilità superiore ed efficienza operativa ottimizzata.
Durante la passeggiata spaziale del 15 agosto, durata oltre sei ore e mezza, gli astronauti hanno installato ulteriori scudi protettivi contro i detriti spaziali sulla stazione Tiangong, dimostrando come le tute moderne debbano garantire mobilità e protezione in condizioni sempre più complesse.