Il traditore finisce con un flashback in cui Buscetta rivive la storia del primo attentato che avrebbe dovuto compiere ma che non portò a termine. Gli era stato ordinato di uccidere un uomo che si era avvicinato al giovane don Masino con un bambino appena battezzato. Le regole di Cosa Nostra vietavano categoricamente di colpire il bambino, dunque Buscetta dovette desistere. In questo ricordo che ha prima di morire, immagina di sparare all’uomo nel giorno del matrimonio del figlio: con questo ormai cresciuto, sarebbe riuscito a sorprendere la vittima a cui tanto puntava.
Il traditore di Marco Bellocchio è ambientato nella Palermo del 1980. Il mafioso Tommaso Buscetta decide di trasferirsi in Brasile con la famiglia per sfuggire alla costante guerra tra i diversi clan dell’organizzazione criminale. Tuttavia, dopo aver vissuto diverse disgrazie, è costretto a tornare in Italia e prendere una decisione coraggiosa che cambierà per sempre la sua vita e il destino di Cosa Nostra.
Il traditore è un film drammatico biografico co-prodotto a livello internazionale nel 2019, co-scritto e diretto da Marco Bellocchio, che racconta la vita di Tommaso Buscetta, il primo boss della mafia siciliana, da alcuni definito pentito. Pierfrancesco Favino interpreta Buscetta, insieme a Maria Fernanda Cândido, Fabrizio Ferracane, Fausto Russo Alesi e Luigi Lo Cascio.
Il traditore è stato presentato in anteprima in concorso al Festival di Cannes 2019 ed è stato distribuito nelle sale il 23 maggio da 01 Distribution e il 6 novembre in Francia da Ad Vitam Distribution. Ha ricevuto recensioni positive dalla critica e ha guadagnato 8,9 milioni di dollari al botteghino mondiale.