Close Menu
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
Home » Attualità » Sta per farlo davvero: Donald Trump pronto a invocare una legge dell’800 per piegare i tribunali

Sta per farlo davvero: Donald Trump pronto a invocare una legge dell’800 per piegare i tribunali

Trump minaccia di invocare l'Insurrection Act per schierare l'esercito contro i blocchi giudiziari. Lo scontro tra Casa Bianca e tribunali federali è ai massimi.
Francesca FiorentinoDi Francesca Fiorentino7 Ottobre 2025Aggiornato:7 Ottobre 2025
Facebook WhatsApp Twitter Telegram
Donald Trump alle Nazioni Unite
Donald Trump alle Nazioni Unite (fonte: CNN)
CONDIVIDI
Facebook WhatsApp Telegram Twitter Email

Mentre il mondo affronta in queste ore una delle situazioni diplomatiche più delicate degli ultimi anni, negli USA le proteste sono all’ordine del giorno. Prima Washington, poi Los Angeles, ora Chicago, Donald Trump ha deciso di contrastare città politicamente avverse impiegando la Guardia Nazionale per reprimere possibile atti di violenza. Molto più semplicemente, per arginare il dissenso. Un’operazione che gli organi legali americani stanno tentando di fermare ma che il Capo della Casa Bianca non ha intenzione di bloccare. Poche ore fa, infatti, il tycoon ha dichiarato di essere pronto a invocare l’Insurrection Act per dispiegare le forze armate statunitensi qualora i tribunali federali continuassero a bloccare l’invio della Guardia Nazionale nelle città americane.

La presa di posizione presidenziale arriva all’indomani di una decisione giudiziaria che ha bloccato l’amministrazione Trump dall’inviare truppe della Guardia Nazionale a Portland, Oregon. Il presidente ha definito la città come un “inferno in fiamme” controllato da quelli che ha etichettato come “terroristi domestici di sinistra”, esprimendo forte disapprovazione per la sentenza del giudice federale che ha impedito il dispiegamento militare.

“Non vedo ancora la necessità di usare l’Insurrection Act, ma se dovessi promulgarlo, lo farei, se le persone venissero uccise e i tribunali ci stessero ostacolando, o se governatori o sindaci ci stessero bloccando“, ha affermato Trump davanti ai cronisti.

uno scorcio di Washington
uno scorcio di Washington (fonte: Unsplash)

L’Insurrection Act del 1807 è una legge federale che conferisce al presidente degli Stati Uniti il potere straordinario di dispiegare a livello nazionale le forze armate o di federalizzare le truppe della Guardia Nazionale degli stati per reprimere quella che il presidente stesso definisce un’insurrezione contro gli Stati Uniti. Si tratta di uno strumento legale potente e controverso, raramente utilizzato nella storia americana contemporanea.

Non è la prima volta che Trump flirta con l’idea di invocare l’Insurrection Act. Durante la campagna elettorale del 2024, il presidente aveva già dichiarato che avrebbe utilizzato questa legge per sopprimere eventuali disordini civili. Ancora più significativo è il precedente della fine del suo primo mandato, quando alcuni dei suoi sostenitori lo avevano esortato a invocare la legge per cercare di mantenere il potere dopo la sconfitta elettorale contro l’ex presidente Joe Biden.

La decisione del giudice federale che ha bloccato l’invio della Guardia Nazionale a Portland rappresenta l’ultimo episodio di una serie di battute d’arresto giudiziarie per l’amministrazione Trump. Paradossalmente, alcune delle sentenze più sfavorevoli per il presidente sono arrivate da giudici da lui stesso nominati, una circostanza che ha alimentato la frustrazione della Casa Bianca nei confronti del sistema giudiziario federale.

La situazione solleva interrogativi fondamentali sul delicato equilibrio dei poteri costituzionali americani. L’uso della Guardia Nazionale per operazioni di ordine pubblico in città controllate da amministrazioni democratiche è tradizionalmente coordinato con i governatori degli stati, non imposto unilateralmente dal governo federale. Il tentativo di bypassare questo sistema attraverso ordini presidenziali diretti ha incontrato resistenza sia a livello giudiziario che tra gli esperti di diritto costituzionale.

Gli analisti legali avvertono che l’invocazione dell’Insurrection Act in risposta a sentenze giudiziarie sfavorevoli rappresenterebbe un precedente senza eguali nella storia americana moderna. L’uso di questa legge è storicamente riservato a situazioni di grave emergenza nazionale in cui le autorità civili sono incapaci di mantenere l’ordine pubblico, non come risposta a decisioni dei tribunali federali che esercitano il controllo costituzionale sulle azioni dell’esecutivo.

 

In primo piano
Condividi. Facebook WhatsApp Twitter Telegram Email

Potrebbero interessarti anche

Palestinesi in fuga

Negoziati Israele-Hamas, l’Agente M, l’Agente D e il sopravvissuto: chi siede al tavolo della trattativa?

7 Ottobre 2025
Raquel Sánchez Silva

Raquel Sánchez Silva oggi, tra sospetti e ripartenze com’è cambiata la vita della vedova di Mario Biondo

6 Ottobre 2025
Mario Biondo e sua moglie

Mario Biondo: dopo 12 anni di silenzio, ora la Spagna ammette che qualcosa non torna

6 Ottobre 2025
Facebook X (Twitter) Instagram
  • Home
  • Chi siamo
  • Staff e redazione
  • Contatti
  • Disclaimer
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
© 2025 CultWeb.it proprietà di Digital Dreams s.r.l. - Partita IVA: 11885930963 - Sede legale: Via Alberico Albricci 8, 20122 Milano Italy - [email protected] | Foto Credits: DepositPhotos

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001

Digita qui sopra e premi Enter per cercare. Premi Esc per annullare.