Raquel Sánchez Silva è uno dei volti più noti e apprezzati della televisione spagnola, ma il suo nome è indissolubilmente legato a una vicenda che da oltre dieci anni continua a sollevare interrogativi e polemiche: la morte misteriosa di Mario Biondo, il cameraman palermitano che era diventato suo marito. Si era sempre pensato a un suicidio, ma poche ore fa, l’Audiencia provinciale di Madrid ha reso noto che le cose potrebbero non essere andate così. Di fatto, confermando quelli che erano sempre stati i dubbi della famiglia dell’uomo. Anche in relazione alla moglie, va detto mai formalmente indagata.
Nata a Plasencia, nei pressi di Caracas, nel 1973, la conduttrice, con una laurea in giornalismo conseguita a Salamanca, ha costruito una brillante carriera nel mondo dello spettacolo iberico, ma la sua vita è stata segnata in modo indelebile dagli eventi di quel 30 maggio 2013.
L’incontro tra Raquel Sánchez Silva e Mario Biondo avvenne nel 2011, sul set dell’Isola dei Famosi spagnola. Lei era l’inviata del programma, lui un giovane e talentuoso cameraman. Tra i due scattò la scintilla e nel giro di pochi mesi la loro relazione divenne seria. Il 22 giugno 2012 convolarono a nozze con una cerimonia in pompa magna che fece sognare un intero Paese, incarnando l’immagine perfetta dell’amore da favola. Nessuno poteva immaginare che meno di un anno dopo, quella storia sarebbe finita nel modo più tragico possibile.
Il 30 maggio 2013, Mario Biondo venne trovato senza vita nell’appartamento della coppia a Madrid. Aveva soltanto 30 anni. La versione ufficiale parlò fin da subito di suicidio, ma la famiglia del cameraman non ha mai creduto a questa ipotesi, portando avanti per anni una battaglia legale e mediatica per cercare la verità. Al centro delle indagini e delle polemiche si è trovata proprio Raquel Sánchez Silva, il cui comportamento nei giorni successivi alla tragedia e le cui dichiarazioni contraddittorie hanno alimentato dubbi e sospetti.
Secondo le ricostruzioni riportate dalla stampa italiana, la conduttrice avrebbe fornito versioni discordanti su quanto accaduto quel giorno, prima sostenendo che il marito si fosse suicidato a seguito di una diagnosi di infertilità. Poi, parlando di una presunta assunzione di cocaina la sera prima. Infine, di morte come conseguenza di un gioco erotico.
Quello che ha sollevato i maggiori interrogativi, però, è stata la tempistica delle comunicazioni. Nonostante la conduttrice affermasse di aver saputo della morte nel pomeriggio, su Twitter già intorno a mezzogiorno circolavano messaggi di cordoglio rivolti alla showgirl. Come era possibile che la notizia fosse già di dominio pubblico prima ancora che lei stessa ne fosse ufficialmente informata? Questa discrepanza temporale rappresenta una delle tre versioni contraddittorie che hanno caratterizzato la narrazione degli eventi.
Un altro elemento controverso riguarda il comportamento di Raquel Sanchez Silva nei giorni immediatamente successivi alla tragedia. Dopo i funerali, la conduttrice prese fortemente le distanze dalla famiglia di Mario Biondo e smise di far parte della loro vita. Secondo quanto raccontato dalla madre del cameraman, Santina Biondo, in diverse interviste televisive, la vedova si sarebbe fatta sentire solo per questioni economiche, arrivando addirittura a intestare al marito morto le fatture per le spese funerarie e inviando alla famiglia un conto da 11mila euro. Pochi mesi dopo la morte di Mario, inoltre, Raquel partì per una vacanza a Formentera con degli amici, un gesto che le attirò numerose critiche.
La famiglia Biondo ha anche denunciato la mancanza di collaborazione da parte della vedova nella ricerca della verità. Secondo i genitori e i fratelli del cameraman, Raquel Sanchez Silva non avrebbe contribuito a fare chiarezza su diversi aspetti cruciali della vicenda, mantenendo un atteggiamento distaccato e poco disponibile nei confronti delle indagini. La donna ha sempre respinto ogni accusa, ma le ombre sulla sua figura non si sono mai del tutto diradate.
Nonostante la controversia, Sánchez Silva ha proseguito la sua carriera televisiva in Spagna senza apparenti conseguenze professionali. Nel 2014, a poco più di un anno dalla morte di Mario Biondo, iniziò una relazione con Matias Dumont, produttore argentino con cui ha costruito una nuova famiglia. Il 21 settembre 2015 sono nati i gemelli Mateo e Bruno, frutto della loro unione. Oggi la conduttrice continua a essere un volto popolare della televisione spagnola, partecipando a programmi di successo come Tu Cara Me Suena, la versione spagnola di Tale e Quale Show.
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La sua presenza sui social media, in particolare su Instagram, non è eccessivamente maniacale, visto che la conduttrice pubblica prevalentemente contenuti legati alla vita professionale con pochi riferimenti a quella privata. Ben diversa è la situazione sul profilo Instagram di Matias Dumont, letteralmente assediato da utenti che chiedono giustizia per Mario Biondo e non risparmiano accuse pesanti. Alcuni si limitano a chiedere verità, altri arrivano a scrivere frasi offensive e minacciose. Probabilmente è per questo motivo che Dumont non aggiorna il suo profilo da anni.
Nel frattempo, la famiglia Biondo non ha mai smesso di cercare risposte. Il caso è stato ripreso più volte dalla trasmissione italiana Le Iene, che ha dedicato numerosi servizi alla vicenda, portando alla luce elementi che secondo i familiari del cameraman contraddicono la tesi del suicidio. Nel 2023, Netflix ha prodotto il documentario “Le ultime ore di Mario Biondo”, che ha riacceso i riflettori sulla vicenda e riportato all’attenzione del grande pubblico le numerose incongruenze della versione ufficiale.
