Il Premio Nobel per la pace 2025 è stato assegnato all’attivista venezuelana María Corina Machado. L’annuncio è arrivato questa mattina alle 11 dall’Istituto Nobel norvegese durante la cerimonia a Oslo, ponendo fine a mesi di speculazioni che vedevano il presidente degli Stati Uniti Donald Trump tra i favoriti per il prestigioso riconoscimento.
La decisione del comitato norvegese rappresenta una scelta coraggiosa e simbolica in un momento storico segnato da crescenti tensioni democratiche a livello globale. Joergen Watne Frydnes, leader del Comitato norvegese per il Nobel, ha letto la motivazione ufficiale descrivendo Machado come una “coraggiosa e impegnata paladina della pace” e “una donna che mantiene accesa la fiamma della democrazia in mezzo a un’oscurità crescente“.

María Corina Machado, inoltre, riceverà il premio Nobel per la pace per il suo instancabile lavoro nel promuovere i diritti democratici del popolo venezuelano e per la sua lotta per raggiungere una transizione giusta e pacifica dalla dittatura alla democrazia, ha affermato il comitato nel suo annuncio ufficiale. La scelta premia anni di attivismo in condizioni estremamente difficili e pericolose, in un paese dove l’opposizione politica affronta sistematiche repressioni.
L’assegnazione del prestigioso premio alla Machado rappresenta anche un chiaro messaggio politico da parte del comitato norvegese, che ha scelto di premiare la resistenza democratica piuttosto che la diplomazia dei grandi leader mondiali. La decisione era stata presa lunedì scorso, prima dell’annuncio di recenti accordi diplomatici che avevano alimentato le speranze di Trump di aggiudicarsi il riconoscimento.
Il presidente americano aveva espresso apertamente il suo desiderio di ricevere un premio vinto da quattro dei suoi predecessori: Barack Obama nel 2009, Jimmy Carter nel 2002, Woodrow Wilson nel 1919 e Theodore Roosevelt nel 1906. Tuttavia, il comitato norvegese ha scelto una strada diversa, premiando non la diplomazia dall’alto ma la resistenza dal basso, non i potenti ma chi lotta contro il potere autoritario. María Corina Machado diventa così il simbolo di tutti coloro che, in Venezuela e nel mondo, continuano a credere nei valori democratici nonostante le crescenti difficoltà e i rischi personali.
In questo modo il Premio Nobel per la pace 2025 rappresenta non solo un riconoscimento individuale, ma un messaggio universale sulla necessità di difendere la democrazia e i diritti umani, specialmente nei contesti dove questi valori sono più minacciati. La cerimonia di consegna del premio si terrà come da tradizione il 10 dicembre a Oslo, nell’anniversario della morte di Alfred Nobel.