Segnali dal futuro, film catastrofico – sci-fi del 2009 finisce con la morte di John insieme alla sua famiglia, causata dalla pioggia di radiazioni solari che pone fine alla vita sulla terra. Nell’ultima sequenza del film, Abbie e Caleb, dopo essere stati trasportati su un altro pianeta dai loro salvatori, “Quelli che bisbigliano”, corrono felici in un rigoglioso campo di grano, in direzione di un rigoglioso albero dalle foglie bianche.
John è un padre single, da poco vedovo, titolare di una cattedra al prestigioso MIT; suo figlio, Caleb, frequenta la scuola elementare della zona, e nel corso dei festeggiamenti per il cinquantenario dell’istituto, viene dissotterrata una capsula del tempo, contenente i desideri e gli auspici dei bambini del 1958 sul futuro; Caleb, in particolare, riceve la busta di Lucinda Embry, che a differenza delle altre, presenta una serie infinita e apparentemente casuale di cifre, una dopo l’altra. Nello stesso periodo, Caleb comincia a sentire alcuni sussurri nella testa; incuriosito dal bizzarro foglio, John scopre in breve tempo che le sequenze numeriche rappresentano date di eventi catastrofici avvenuti negli ultimi 50 anni, con l’indicazione del numero totale di vittime, e l’ubicazione del disastro tramite coordinate satellitari; le ultime tre date dell’elenco fanno riferimento a disastri imminenti; combattendo il proprio e l’altrui scetticismo, John, dopo aver assistito, apparentemente per caso, al primo dei tre eventi rimasti, un incidente aereo, decide che deve fare qualcosa per impedire che i successivi si verifichino e decide di mettersi in contatto con Diana, la figlia di Lucinda, per vederci chiaro sulle profezie. La donna lo respinge in malo modo, ma quando pochi giorni dopo, un treno della metropolitana di Manhattan deraglia uccidendo quasi 200 persone, si rimette in contatto con John: i due scoprono, in breve tempo che l’ultimo evento catastrofico predetto nell’elenco porterà alla totale estinzione della razza umana, a causa di una violenta eruzione solare.
John si prepara quindi ad andare insieme a Diana presso delle caverne sotterranee naturali molto profonde, in modo da sfuggire almeno temporaneamente agli effetti distruttivi delle radiazioni. Mentre sta preparando i bagagli, John si accorge però che Caleb, proprio come aveva fatto Lucinda cinquant’anni prima, sta scrivendo freneticamente su un foglio, e all’improvviso lo scienziato capisce che la bambina non aveva potuto completare il suo elenco; all’appello mancano infatti le coordinate satellitari riferite all’ultimo evento; in questo caso esse però non indicano l’ubicazione del disastro, ma rappresentano le coordinate di un luogo preciso che, secondo John, potrebbe portare alla salvezza; l’uomo, ricordando, come gli era stato riferito, che Lucinda aveva grattato con le unghie alcuni numeri su una porta della scuola, si reca nell’istituto, e scardinata la porta, riesce a risalire alle scritta, eliminando gli strati di vernice. Nel frattempo, però, Diana, non credendo all’intuizione dello scienziato, ha preso con sé Caleb e la figlia Abbie, per dirigersi alle grotte; nel corso di una sosta a una stazione di servizio, un uomo misterioso sale sulla macchina, lasciata incustodita da Diana, e parte con i bambini a bordo. Diana, nel tentativo di inseguire l’auto, subisce un grave incidente stradale e muore. John, arrivato sul posto troppo tardi per salvarla, si dirige quindi al punto indicato dalle coordinate.
Qui trova Caleb e Abbie, circondati da uomini silenziosi e ben vestiti; Caleb, che è in grado di comunicare telepaticamente con loro, spiega al padre che sono stati scelti per essere trasportati su un altro pianeta e far ripartire da capo la razza umana dopo l’estinzione. Quando capisce che John non potrà andare con loro, Caleb vorrebbe lasciar perdere, ma il padre lo convince a proseguire, perché così facendo potrà sopravvivere e tenere sempre con sé il ricordo delle persone che non ci sono più. A quel punto, i due bambini si allontanano da John, e salgono su una capsula spaziale discesa dal cielo. “Quelli che Bisbigliano” perdono la loro forma umana e si rivelano come extraterrestri. La capsula si invola così oltre l’atmosfera. Sulle note della Settima Sinfonia di Beethoven, vediamo John farsi largo, qualche ora dopo, nelle strade di una città in preda ai disordini e ormai soffocata dal calore del Sole; dopo aver comunicato alla sorella che Caleb è al sicuro, John può così riabbracciare il padre e la madre, con cui non parlava da tempo, prima che l’ondata radioattiva travolga tutta la città; i quattro muoiono così insieme, abbracciati. Giunti a destinazione sul nuovo pianeta, che rassomiglia a una sorta di Paradiso, Abbie e Caleb camminano felici in mezzo a un campo di grano, mentre davanti a loro si staglia un gigantesco albero dalle foglie bianche.
Segnali dal futuro, diretto da Alex Proyas, è interpretato da Nicolas Cage (John), Rose Byrne (Diana), e Chandler Canterbury (Caleb).