Gianfranco Lande è il broker soprannominato “il Madoff dei Parioli” ed erano molti i clienti vip che si sono ritrovati truffati, tra cui il giornalista e politico Paolo Guzzanti, Caterina e Sabina Guzzanti, David Riondino, Massimo Ranieri, il regista Enrico Vanzina, Silvia Verdone (sorella di Carlo), Samantha De Grenet, l’imprenditore Francesco De Cecco (del celebre pastificio), la principessa Claudia Ruspoli, Fabio Calenda (padre di Carlo), Corrado Tedeschi, Lelio Luttazzi e i calciatori Ruggero Rizzitelli, Doniéber Alexander Marangon, Paolo Cristallini, Giuseppe Zinetti, Giovanni Stroppa e Stefano Desideri. A carico della Eim, una delle società di Lande, si è verificato un procedimento giudiziario per truffa e abusivismo finanziario. Questo ha portato i tre personaggi e altri vip a incrociarsi nel Tribunale di Roma.
Come riportato, all’epoca, dal Corriere della Sera Enrico Vanzina, che ha perso 120mila euro, ha specificato: “In questa vicenda mi sono ritrovato protagonista di una delle mie storie Insomma ho fatto la figura del fesso”. Per l’artista si è parlato di una perdita di “oltre 600mila euro dei diretti d’autore di mio padre”. Stefano Desideri invece ha dichiarato di aver perso circa 500mila euro: “Fui attratto dagli interessi vantaggiosi, circa l’8%. Quando chiesi il disinvestimento dei miei soldi mi restituirono solo 50mila euro”.
Invece Paolo Guzzanti specificò anche di alcuni episodi dopo la fine di una storia d’amore: “Quando ci separammo lei mise fuori dalla porta tutta la mia roba, compreso il cane. Credo che la documentazione sia andata perduta per questo motivo. Mi dispiacque per mia sorella soprattutto, che aveva problemi di salute ma mi ero messo il cuore in pace”. Insieme a Guzzanti, che perse più di 124mila euro furono truffate anche le sue figlie, Sabina (138.185 euro) e Caterina (45.500 euro) e l’allora compagno di quest’ultima, David Riondino.
Ce ne sono molti altri tra i clienti vip di Gianfranco Lande tra cui per esempio un altro ex calciatore della Roma Ruggero Rizzitelli. Lande svelò al gip Simonetta D’Alessandro: “Mi disse che se non fosse arrivato il bonifico ci avrebbe mandato a Striscia la Notizia”.