Ocean’s Eleven – Fate il vostro gioco, film del 2001 diretto da Steven Soderbergh, finisce con la banda che, dopo aver brillantemente portato a termine il colpo ai danni del casinò, si gode la vittoria davanti alle fontane danzanti di Las Vegas, mentre Danny, arrestato dalla polizia, torna in carcere per violazione della libertà condizionata. Nell’ultima scena del film, ambientata circa sei mesi dopo il colpo, Rusty va a prendere Danny, che è appena stato rilasciato e i due, insieme a Tess, vanno verso una nuova vita, tallonati dagli uomini di Terry.
Danny Ocean è un abile ladro di professione; appena uscito di prigione dopo una pena di tre anni per rapina, decide immediatamente di tornare nel giro con un colpo sensazionale, di difficilissima esecuzione; derubare il casinò del casinò Bellagio di Las Vegas, deposito degli incassi dei tre casinò più importanti della città, tutti di proprietà di Terry Benedict, uno gelido e spietato uomo d’affari che non conosce mezze misure quando si tratta di preservare la sicurezza dei suoi beni. Per assicurarsi la riuscita del colpo, Danny contatta un vecchio amico, Rusty Ryan, ladro come lui, e con il suo aiuto assembla una squadra di otto professionisti altamente specializzati; Saul Bloom e Frank Catton, truffatori; Basher, esperto in esplosivi; i fratelli Malloy, autisti; Linus Caldwell, borseggiatore; Livingston Dell, responsabile della gestione delle comunicazione, e Yen, un contorsionista cinese. A completare la banda, l’undicesimo uomo, il finanziatore, Reuben Tishkoff, milionario ex proprietario di casinò e amico personale di Danny.
Il piano organizzato da Danny procede senza intoppi, anche se all’ultimo momento, Ocean è costretto a rinunciare a esserne parte attiva; qualche giorno prima, infatti, l’uomo si era presentato al casinò da Tess, sua ex moglie e attuale compagna di Terry, per cercare di riconquistarla. Benedict aveva quindi immediatamente provveduto a mettere Danny sulla lista nera del casinò; non appena fosse stato avvistato nell’edificio, la sicurezza sarebbe stata subito avvertita. A prendere il posto di Danny nell’organigramma del piano è Linus, l’ultimo arrivato; con la complicità di Frank, Linus sottrae a Terry la chiave elettronica per l’ascensore che porta al caveau, e una volta lì, ci trova Danny, che, entrato comunque nel casinò, è riuscito a eludere, con la complicità di un buttafuori, la stretta sorveglianza di Benedict. I due, allora, si calano lungo la cabina e arrivano davanti alla porta del caveau, pronti a piazzare le cariche esplosive. Yen, arrivato all’interno del caveau tempo prima, rannicchiato dentro una cassetta di sicurezza, piazza a sua volta le cariche, e l’ingresso salta in aria.
Sul momento, però, nessuno però se ne accorge; Basher, usando un ordigno elettromagnetico militare, aveva tolto la corrente elettrica a tutta la città per quasi un minuto; una volta tornata la luce, un vero e proprio tumulto generale si era scatenato all’interno dell’edificio; come se non bastasse, Saul, mentre si trova nella stanza di controllo del casinò, ingerendo alcune pillole si provoca un malore; approfittando della confusione, Livingston si introduce da remoto nel sistema a circuito chiuso del casinò e sostituisce le riprese in diretta con una registrazione in loop.
Mentre Danny, Linus e Yen stanno svaligiando il caveau, Rusty telefona a Benedict, chiamando un cellulare piazzato da Danny bella borsa di Tess: Rusty propone a Terry un ultimatum; se li lascerà uscire senza colpo ferire con 80 milioni, loro lasceranno intatti gli altri 80; in caso contrario, entrambi i blocchi di denaro saranno fatti esplodere. Terry finge di accettare, ma intanto chiama il 911; gli 80 milioni vengono caricati dai ladri su un furgoncino bianco, proprio mentre la squadra d’assalto della polizia arriva al casinò. All’ingresso dei poliziotti nel caveau, però, si verifica una tremenda esplosione. Benedict assiste, attraverso le telecamere a circuito chiuso, alla distruzione del denaro; senza più risorse, ordina ai suoi uomini di mettersi sulle tracce del furgoncino e recuperare così l’altra metà del bottino. Arrivati al veicolo, però, gli uomini di Benedict lo trovano vuoto. Ad assistere alla scena, pochi metri più distante, c’è Reuben che fa esplodere il retro del furgone; sull’asfalto si spargono migliaia di frammenti di volantini pubblicitari. Dopo essere stato informato del fatto che gli 80 milioni non si trovano a bordo, Terry analizza le riprese delle telecamere a circuito chiuso e nota l’assenza della scritta “Bellagio” sul pavimento del caveau; la decorazione era stata aggiunta solo pochi giorni prima. A quel punto, capisce di essere stato ingannato; le riprese cui sta assistendo non sono in diretta, si tratta invece di una registrazione; la banda, dopo aver ricostruito un’esatta replica del caveau, ha simulato la rapina e Livingston, introdottosi nel sistema, ha sostituito le riprese in diretta con la registrazione. A quel punto, mentre Benedict cerca di raccapezzarsi, gli spettatori scoprono come sono andate veramente le cose.
Rusty e gli altri componenti della banda, dopo aver intercettato la chiamata d’emergenza, si sono sostituiti agli agenti di polizia, potendo così liberamente entrare nel caveau e svuotarlo fino all’ultimo centesimo senza colpo ferire. Benedict va a cercare Danny, che nel frattempo sta ancora fingendo di essere impegnato col buttafuori, e gli chiede se il colpo è opera sua. Ocean nega, ma avanza una proposta: dirà a Terry dove si trova il denaro, a patto che lui lasci Tess; Terry accetta senza esitazioni, mentre la donna osserva tutta la scena in televisione dalla sua camera d’albergo, sconvolta. Danny non rivela a Benedict il nome dei suoi complici, ma gli assicura che nel giro di 72 ore si metterà in contatto con qualcuno che conosce i responsabili. Benedict, spazientito, non abbocca, e consegna Danny alla polizia; Ocean, infatti, recandosi a Las Vegas ha violato i termini della libertà condizionata, che impongono di non oltrepassare il confine dello stato in cui si ha la residenza.
Uscendo dall’ascensore, pochi istanti dopo, Terry si trova davanti Tess che lo guarda con disgusto, facendogli capire che ha visto tutto. Mentre la banda, portato a termine il colpo, parcheggia il furgone nel deposito, Tess corre fuori dal casinò verso Danny, che si trova già all’interno di una volante: l’ex marito le assicura che nel giro di sei mesi sarà di nuovo fuori. Sulle note del Clair de lune di Debussy, il resto della banda, tra sorrisi e sguardi estasiati, si gode la riuscita del colpo, davanti alle fontane danzanti del Bellagio.
Con un salto temporale di circa 6 mesi, vediamo Rusty all’ingresso di una prigione, recatosì lì per accogliere Danny dopo il suo rilascio. Ad attenderli c’è anche Tess che, dopo aver lasciato Terry, ha deciso di tornare con l’ex marito. Gli uomini di Terry si mettono immediatamente alle calcagna dell’auto.
Ocean’s Eleven – Fate il vostro gioco, remake di Colpo grosso (1960), è diretto da Stephen Soderbergh e interpretato da George Clooney (Danny), Brad Pitt (Rusty), Julia Roberts (Tess), Andy Garcia (Terry) e Matt Damon (Linus).