Michelle Causo, nata nel 2006, di origini campane, è la tragica protagonista di una terribile pagina di cronaca nera. La ragazza è stata uccisa a Primavalle a Roma. Causo frequentava il liceo psicopedagogico Gassman a via Pietro Maffi. La ragazza aveva vissuto a Torrevecchia in un appartamento insieme a sua madre, sua zia e uno zio ex sottufficiale della Guardia di Finanza. Un mese prima dell’omicidio era andata a vivere con il coetaneo che l’avrebbe uccisa in un’abitazione in via Giuseppe Dusmet. I due però, non erano fidanzati, anche perché il padre di Michelle sostiene che avesse già un fidanzato. Dagli amici, Michelle viene descritta come una ragazza con un vissuto complicato, ma sempre altruista.
Dopo l’omicidio, il corpo esanime della giovane è stato trasportato dal suo convivente, originario dello Sri Lanka, ma nato a Roma, in un carrello della spesa e lasciato vicino ai cassonetti della spazzatura di via Stefano Borgia. Un passante ha avvertito le forze dell’ordine dopo aver notato delle gocce di sangue che cadevano dal carrello dove il corpo della ragazza era nascosto e così la polizia è venuta a conoscenza del drammatico epilogo. Il corpo di Michelle, infatti, era stato accoltellato in diverse parti tra collo, schiena e arti. La 17enne frequentava il Vittorio Gassman, istituto statale proprio a pochi passi da dove è stato trovato il suo corpo. La vittima potrebbe essere stata in stato di gravidanza anche se questo non è stato ancora confermato dagli inquirenti e il padre della ragazza ha smentito questa ipotesi. La ragazza amava Ariana Grande e Selena Gomez e aveva nella musica una delle sue più grandi passioni come possiamo apprendere dai suoi profili social.
“Senza motivo ce l’hanno ammazzata, come un cane. Veniva questo amichetto, educato, a maniera, meglio degli italiani dice che era… era innamorato penso, ma lei lo ha respinto perché ha il ragazzo dall’altra parte di Roma, che è disperato” – ha spiegato il padre di Michelle Causo ad AGI – “Lui era un amico, mia moglie l’ha conosciuto, veniva spesso. Lei non era incinta, non stavano insieme. Ma dico io se una ragazzina ti respinge gli fai questo?”.
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Possiamo scoprire qualcosa di più di Michelle Causo, la ragazza uccisa a Primavalle, dalle parole di un suo compagno di scuola che a Repubblica svela: “Era una ragazza cresciuta troppo in fretta e che veniva da un contesto difficile. Era molto profonda e intelligente, dimostrava più dell’età che aveva. Io mi facevo tante risate con lei, uscivamo spesso insieme perché facevamo parte dello stesso gruppo”.
