Flavio Briatore ha alzato un polverone con una frase sui falegnami che è destinata a creare ancora problemi e polemiche nelle prossime ore. Ma cosa ha detto? L’imprenditore ha specificato che non ci saranno più professionisti del settore perché questi mandano i loro figli a scuola.
Intervenuto a Cartabianca Flavio Briatore ha specificato: “Sono stato da un falegname e tutti i dipendenti avevano più di cinquant’anni. Ai figli fanno fare altre cose, li mandano a scuola e all’università. Tra vent’anni non avremo più falegnami, muratori e gente che fa i controsoffitti”.
La prima a rispondere all’imprenditore è stata proprio la padrona di casa Bianca Berlinguer che ha sottolineato: “Ma perché il figlio di un muratore deve essere costretto a fare il lavoro del padre? È un ragionamento che non riesco a comprendere”. Con queste parole la giornalista ha incarnato un po’ quello che è stato il pensiero degli italiani mostrato sui social network. Briatore ha controbattuto: “Se le piccole imprese funzionano, il figlio è invogliato a continuare quella che è l’impresa del padre. Se non funzionano devono fare altri lavori. Mio figlio non andrà all’università perché lo porterò a fare il mio lavoro. Non ho bisogno di un avvocato perché se non vuole farlo andrà fuori casa”.
C’è chi anche accusa Flavio Briatore di essere incoerente sulla questione dei falegnami, come la pagina “Mangino Brioches” che commenta: “Sono confusa: come mai Flavio Briatore non ha fatto il maestro elementare come i suoi genitori? Perché ha cercato di fare l’istituto tecnico ed è stato bocciato due volte?”.