Il film Darkest Minds finisce con tutti i protagonisti che si ritrovano ancora una volta dispersi, in fuga. Ruby è costretta a cercare la Lega, che l’ha aiutata a fuggire dal suo campo, e uno dei loro capi, Cate (Mandy Moore), la convince a guidarli. Liam, che odia la visione della Lega di armare i bambini, non vuole che Ruby, che ama, partecipi a questo progetto. Così Ruby, riconoscendo che alcune cause sono più grandi dell’amore, bacia Liam, finalmente, ma nel frattempo dopo avergli cancellato tutti i ricordi di lei, lo mette in cammino. Con il cuore spezzato ma determinata come sempre, Ruby diventa il leader della Lega, finalmente pronta a salvare la sua specie.
Precedentemente, i ragazzi cercavano di sfuggire anche ai cacciatori di taglie e trovare ciò che cercavano da tempo, un favoloso rifugio per fuggiaschi guidato dal figlio del Presidente, Clancy (Patrick Gibson). È l’ultimo rimasto e un super-telepate proprio come Ruby, che ha creato questo campo profughi per prendersi cura di persone come lui. Purtroppo, si rivela anche il cattivo di questo film, poiché Ruby e Liam si rendono conto che sta cercando di reclutarla per aiutarla a prendere il controllo del paese. Ha già preso il comando del governo e il rifugio è solo uno stratagemma per preparare gli adolescenti in modo da formare un esercito (non dissimile dalla Fratellanza di Magneto) da portare poi sulla scena mondiale.
In Darkest Minds la protagonista è Ruby (Amandla Stenberg) che fugge da un campo in cui è prigioniera. Durante la sua avventura incontra Liam (Harris Dickinson), che possiede la telecinesi, Zu (Miya Cech), che ha abilità basate sull’elettricità, e Chubs (Skylan Brooks), che è un genio. Stanno fuggendo dalla Lega dei Bambini, un’organizzazione segreta che aiuta i bambini a sfuggire al governo ma, ahimè, li trasforma anche in un esercito. Naturalmente, tutti scappano anche dal governo, che ha rinunciato a curarli e sta invece militarizzando i giovani.
Darkest Minds della Fox è una cupa interpretazione di come potrebbe essere il futuro se i giovani di domani fossero potenziati, schiavizzati e, peggio ancora, cacciati e uccisi. È un incontro tra X-Men e Hunger Games. La regista Jennifer Yuh Nelson adatta il romanzo per giovani adulti di Alexandra Bracken del 2012 per creare un mondo violento e spietato.