Rosa Pietra Stella, film drammatico del 2020 diretto da Marcello Sannino, finisce con Carmela che ottiene una casa concedendosi sessualmente all’affittuario e, dopo aver fatto l’amore con Tarek, di notte si arrampica su un’impalcatura, proprio di fronte alla casa – famiglia dove è stata portata Maria, e la osserva giocare, al di là della finestra. All’improvviso, però, la bambina incrocia il suo sguardo, e il film termina su un altro primo piano del volto corrucciato di Carmela.
Costretta a sbarcare il lunario arrangiandosi per garantire un futuro decoroso a Maria, la figlia piccola, Carmela, ragazza madre, collabora con un Postiglione, avvocato di dubbia reputazione nello svolgimento di pratiche per il rilascio di permessi di soggiorno agli extracomunitari, e nel frattempo, vittima di sfratto esecutivo, deve anche trovare una nuova sistemazione per sé e per la bambina; i rapporti con la madre, che vive con loro, non sono idilliaci; peggiore, se possibile, il rapporto con la sorella Nunzia, commessa in un supermercato. Mentre cerca di riavvicinarsi a Maria, scostante e fredda nei suoi confronti, Carmela conosce Tarek, un uomo di nazionalità algerina dal carattere cordiale e aperto. Dopo aver tentato vanamente di ottenere una casa in affitto, Carmela decide di occupare abusivamente una delle abitazioni popolari assegnate alla parrocchia, nonostante l’opposizione del parroco, Don Mario.
Per la donna, le cose, sul fronte del lavoro, non vanno meglio; Postiglione è infatti sparito nel nulla con i soldi destinati all’espletamento delle pratiche di regolarizzazione, lasciando nei guai i suoi ex clienti; Carmela, allora decide di mettersi direttamente in contatto con Biberon, un criminale di mezza tacca che fornisce contratti di lavoro fasulli ai richiedenti asilo; l’uomo, però, saputo della scomparsa di Postiglione, è dubbioso. Carmela, allora, dopo aver svolto qualche lavoro come hostess, propone a TareK di entrare in affari con lei nel business dei permessi, sfruttando le sue conoscenze alla moschea cittadina; l’uomo è titubante, ma passa sempre più tempo in compagnia della donna e della figlia, cui è molto affezionato.
Nel frattempo, però, Don Mario è venuto a sapere che uno dei suoi immobili è stato occupato, e Carmela è costretta a cercare una nuova sistemazione; mentre Maria quella notte dormirà da un’amica, Carmela accetta l’ospitalità di Tarek. Il mattino dopo, però, la donna assiste impotente all’arrivo dei servizi sociali che portano la bambina in una casa famiglia. Carmela, in preda alla rabbia, sferra un pugno sul naso all’assistente sociale, che decide di non denunciarla. All’arrivo della madre e di Nunzia in Questura, scatta una forte discussione, al termine della quale le due sorelle si mandano reciprocamente a quel paese, mentre la madre le osserva con sguardo triste. Carmela racconta a Tarek l’accaduto, e l’uomo decide di ospitarla ancora a casa sua, e di accettare la sua proposta di collaborazione. Le cose però non vanno come sperato; alcuni dei clienti non si presentano, e la paga è inferiore alle attese, disperata, Carmela va da Biberon alla ricerca di un lavoro e di una casa, con contratto regolare, le due cose che le permetterebbero di ri-ottenere la custodia di Maria; l’uomo, riluttante, accetta, ma una volta giunta all’appartamento, Carmela ha una brutta sorpresa.
L’affittuario non intende darle la casa se prima non troverà un lavoro stabile, a meno che non faccia sesso con lui. Carmela corre via dall’appartamento fino in strada, ma poi all’improvviso si ferma; nella sequenza successiva la troviamo nel letto della casa, mentre l’affittuario è intento a rivestirsi. Quella sera stessa, Tarek accoglie Carmela chiedendole se va tutto bene; la donna non risponde, ma inizia a stringersi al collo di Tarek. I due fanno l’amore appassionatamente. Poi, uscita di casa in piena notte, Carmela si dirige alla casa famiglia dove risiede Maria; qualche giorno prima si era recata lì per lasciarle alcuni vestiti e altri oggetti personali. Non vista, superando una recinzione, la donna si arrampica su un’impalcatura, che si trova proprio di fronte alla finestra della camera di Maria., e si accuccia, osservando Maria insieme alla compagna di stanza. Poco prima di entrare nel letto e spegnere la piccola luce sul comodino (che proprio Carmela le aveva portato) Maria incrocia lo sguardo commosso della madre, senza battere ciglio.
Rosa Pietra Stella, diretto da da Marcello Sannino, è interpretato da Ivana Lotito (Carmela), Ludovica Nasti (Maria) e Fabrizio Rongione (Tarek).