Invidia del Peneguzzi è il titolo del dissing che J. Ax ha pubblicato sui suoi social contro il cantante Paolo Meneguzzi, con il quale ha intrattenuto una lite a distanza per tutto il mese di luglio 2023. Nel brano, il cui titolo è un gioco di parole tra il cognome del cantante e “l’invidia del pene” ipotizzata da Freud, e di cui condividiamo il testo completo qui sotto, J.Ax chiarisce il suo punto di vista sullo scontro con Meneguzzi e lo insulta sulle sue idee, sulla sua convinzione di essere una grande star e sulla sua carriera in toto.
Ola Pablo, è abbastanza America Latina questa base,
va bene, sai, vorrei alzarmi al tuo livello, vamos, chico
Mettiamo questa cosa in prospettiva,
per me questo non è un dissing, è beneficenza estiva
con una story del cazzo ti ho ridato la vita,
sapendo bene come sarebbe finita.
Ti sei attaccato come un naufrago alla cima,
sali sulla barca e poi ti attacchi al cazzo come prima,Salmo e Luché che sfida epica, a me tocca Meneguzzi,
è una vita che la sfiga mi perseguita,
e tu mi fai la predica per una gloria breve come la tua fama in Sud America,
e mo su Instagram ti insultano, su Facebook ce l’hai fatta,
nel regno dei coglioni, complottisti e terrapiatta,
tra giornalisti, Iene, cookie e chi tiene i groupie
coi meme brutti e potrei dire cazzo Meneguzzi
ma ti voglio bene pussy, ti auguro successo,
così che poi ti insulti chi ti dà ragione adesso.Ideali, famiglia e valori, io parlo di cannoni tu come Giorgia Meloni
hai detto che io ho i follower e non i fan, quando mai,
io sui social metto solo le foto dei live.
Tu quelli di tuo figlio per acchiappare due like,
poi vieni a farmi la morale per la Disco paradise, dai
che al tuo confronti sembra scritta da Guccini
e dici che faccio il pappone con i ragazzini.No, nini, gli ho detto che gli streaming sono meglio
di quando il tuo produttore faceva giochini da…
e si comprava i tuoi dischi truccando la classifica FIMI.
Che hai detto? saresti diventato Justin Bieber, con il giusto investimento
e Madonna in Cile era al tuo livello?Ma in Italia eri Tiziano Ferro senza la voce e il talento
non lo faresti un pezzo con Annalisa e Fedez? Noooo
o con Jannacci e Pino Daniele,
io non sono un grande ma li ho conosciuti i grandi
e una cosa che non fanno mai è mortificare gli altri.Torna a Montevideo che qui ti han lasciato a piedi pure Pio e Amedeo
Vero, ho fatto tele come Cleme, Agnelli e pure Gué,
anche Sanremo perché Amadeus ha fatto fuori quelli come te.
E son felice per i soldi che hanno dato a Salmo
ed ho goduto per i calci ai fiori che ha tirato Blanco
che ha fatto incazzare quelli che mo ti fanno l’applauso
che tra due giorni ti riscorderannoÈ vero, sono vecchio ma pure tu sei vecchio
e io ci sta che parlo d’erba come Willie Nelson,
tu invece non puoi più vendere sesso nei pezzi d’amore
alle bambine che aspettano il primo mestruoEntrambi siamo escort, io quella d’alto bordo,
tu quella cessa che uno dice: “Non me la ricordo”
mettiamole ‘ste cose al loro posto, tu fai le marchette,
io al limite ho gli sponsor.Entiende Pablo, che adesso non fare il piangina,
io non sono un rapper, non posso rispondere,
invece se sei così bravo,
sei un cantante pop così completo
piglia la penna e scrivimi un pezzo tipo L’avvelenata
che poi ci hai pure provato a fare il rap
facevi cagare ma ci hai provatoe comunque sei più ravo come rapper che come cantante,
quindi la prossima volta togliti il mio nome dalla tua cazzo di bocca
e stai tranquillo che io ti lascio stare,
adios Pablo.
Invidia del Peneguzzi è un brano il cui unico significato è quello di insultare il cantante Paolo Meneguzzi e sminuire la sua carriera. Il titolo ovviamente è un riferimento J. Ax, gli dice che la loro lite, per lui, è una “beneficenza estiva”, cioè gli ha fatto un favore, perché gli ha permesso di ritrovare una popolarità un po’ appannata. Una lite che Meneguzzi ha colto come un’opportunità – “ti sei attaccato come un naufrago alla cima / sali sulla barca e poi ti attacchi al cazzo come prima”
Il dissing tra Salmo e Luché è di ben altra risma, di quello che è toccato a lui, dice J. Ax. Il rapper demolisce Meneguzzi dicendogli che si fa grosso su Facebook, e non ce n’è da vantarsene, perché è il social di “terrapiattisti e complottisti, con i meme brutti”, ma su Instagram gli è andata male. Gli dà della femminuccia – “ti voglio bene pussy” – Si spinge a paragonare le sue idee a quelle di Giorgia Meloni e gli rinfaccia che il suo manager, ai tempi del successo faceva “giochini” per farlo salire in classifica. Per non lasciare fuori nessun insulto possibile, gli dice inoltre che presto tornerà nel dimenticatoio, e che se lui è vecchio, lui lo è altrettanto, ma per l’età che ha non può più vendere canzoni in cui parla di sesso alle ragazzine. Poi per stabilire definitivamente i ruoli, gli spiega che lui è come una escort d’altro bordo, lui è una di quelle escort brutte con le quali si smentisce di aver fatto sesso, per vergogna. Infine, a Paolo Meneguzzi che si paragona a star internazionali come Bieber e Madonna, gli dice che lui i grandi li ha conosciuti e non hanno bisogno di demolire gli altri.
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