Il trombettista di Pieve di Soligo è un musicista tuttora non identificato, che nell’estate 2023, ha fatto parlare di sé perché intorno alla mezzanotte, suona il “Silenzio” per poche decine di secondi e poi smette. Nel paese in provincia di Treviso, quello del trombettista fantasma è diventato un caso di cui si stanno occupando anche i media locali e nazionali. Alcuni abitanti ipotizzano che possa trattarsi di più musicisti, che a turno, suonano in diverse aree della cittadina. Di sicuro, è un musicista di talento e il livello qualitativo della sua esecuzione, non lascia dubbi sulla sua preparazione.
Il brano suonato dal trombettista, spiega il Corriere del Veneto è il Silenzio, una composizione di origine incerta che fu adottata dall’esercito del Regno di Sardegna nel 1859 successivamente rielaborata dal trombettista Ninì Rosso nel 1964. Un successo che allora vendetta più di 10 milioni di copie in tutto il mondo. Perché il musicista fantasma di Pieve di Soligo ha scelto questo brano? Alcuni ipotizzano che possa essere un invito gentile a far silenzio dopo un certo orario, quando la gente dorme con le finestre aperte a causa del caldo, ed è disturbata da rumori esterni eccessivi. Nel video di seguito, potete ascoltare una delle performance registrate in paese.
Il trombettista misterioso non dà fastidio a nessuno, anche perché si limita ad una performance di pochi istanti che non consentono la sua localizzazione, ma indubbiamente la sua identità ha incuriosito tutti gli abitanti del paese. Il sindaco di Pieve di Soligo, Stefano Soldan, è felice che il musicista fantasma stia attirando curiosità sulla cittadina – tanto che viene il dubbio che possa trattarsi di una trovata per attirare turisti. Attraverso il Corriere del Veneto, il sindaco spiega che quella che gli abitanti sentono a mezzanotte non è una registrazione, ma si tratta di uno strumento vero, suonato da una persona fisica. “Mi sono anche rivolto alla filarmonica locale per capire se l’anonimo potesse essere uno dei suoi componenti, ma la cosa è stata esclusa perché l’esecutore esprime una qualità molto più elevata di chiunque. ” Infine, il primo cittadino ha ringraziato il trombettista, perché dopo un’estate così difficile (a causa del maltempo) ha portato una nota, anzi più di una, di positività.
Come spiega il quotidiano Qdpnews, le suonate del trombettista sono state udite in diverse aree della cittadina: per la prima volta è stato udito in via Cal Santa e poi successivamente in via Sartori. A seguire, le performance si sono spostate a Solighetto, nei dintorni di via Marmolada e poi ancora nella zona di Santa Maria Maddalena. Performance talmente imprevedibili, che è difficile intuire dove potrebbe suonare le prossime volte. Naturalmente molti sono curiosi di scoprire l’identità, mentre a qualcuno piace l’aura misteriosa che circonda questa persona e sperano che non si riveli mai (e tra questi, c’è proprio il sindaco)
Nel dibattito social, molti abitanti di zone limitrofe, sperano che il trombettista di Pieve di Soligo faccia un “tour” anche nelle loro zone. C’è chi lo invita a suonare a Ponte della Priula, a Farra, a Moriago. Insomma, il suonatore fantasma è già una star. Secondo alcuni intervistati, il trombettista avrebbe iniziato le sue esibizioni già prima delle piogge che hanno creato problemi in paese, quindi ai primi di agosto.
Gli abitanti di Pieve di Soligo, intervistati dai media locali, sembrano divertiti e incuriositi, ma non infastiditi dalle performance del trombettista, anzi per alcuni sono “una carezza di consolazione” dopo che il paese, agli inizi di agosto, si è ritrovato ad affrontare le avversità del maltempo, con conseguenze pesanti e danni per milioni di euro.
Oltre ad essere stata una stagione problematica, dal punto di vista climatico, l’estate 2023 sarà ricordata per molti misteri, dalle imprese di Free Park a Roma, agli alieni in Perù. Di sicuro il trombettista di Pieve di Soligo è un “fantasma” meno minaccioso.