Di sicuro, come ogni Golden Retrivier sulla faccia della Terra, il cane Beacon vincerà la medaglia d’oro per la tenerezza. In realtà il suo compito è esattamente l’opposto. Sarà a lui a “dover” far vincere gli allori alle ginnaste americane impegnate nei prossimi Giochi Olimpici di Parigi (26 luglio-11 agosto). Beacon, infatti, non è solo la mascotte della squadra a stelle e strisce, ma è una sorta di cane da terapia, il primo ufficiale. E contribuirà ad abbassare lo stress e l’ansia da prestazione nella selezione statunitense.
fan favorites ready to roll at #USAGTrials24 🐶🥹#goodboybeacon | @Aly_Raisman | @LaurieHernandez pic.twitter.com/zaRAgsf5jZ
— USA Gymnastics (@USAGym) June 30, 2024
Basta guardarlo, infatti, per provare un’immediata tenerezza. Al di là delle battute possibili, ricordiamo che in quelle circostanze la tensione è sempre altissima. Ne sa qualcosa la stella della ginnastica Simone Biles che rinunciò a diverse gare ai Giochi di Tokyo per problemi di natura psicologica. Quest’anno sarà comunque in gara e potrà contare in qualche modo su un aiuto speciale.
Beacon è cane da terapia che è diventato una presenza fissa già durante i trials, ovvero le selezioni. La campionessa olimpica Suni Lee ha ringraziato il cagnolone il 30 giugno scorso: “Grazie a Dio per Beacon“, ha scritto la 21 enne nella didascalia del suo post.
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Beacon è curato da Tracey Callahan Molnar, che si occupa di lui da quando era un cucciolo. Ed è un cane da terapia certificato da Pet Partners. In un’istervista a ESPN, riportata da People, Callahan Molnar ha spiegato:
“La scienza ha dimostrato che la presenza di un cane da coccolare, abbassa la pressione sanguigna e l’ansia. E aumenta i livelli di serotonina e dopamina gli ormoni del benessere. Abbassando, al contrario, il cortisolo, l’ormone dello stress“.
Beacon è specializzato in coccole e carezze, nel senso che si fa coccolare spudoratamente dalle atlete e dal team di allenatrici e allenatori. Non solo, in caso di necessità, agisce come una vera “spugna emotiva”. E come ogni animale che agisce da dispositivo per pet therapy, è molto stanco.
Quindi in un certo senso va anche preservato. Proprio per questo non è ancora certa al 100% la sua presenza a Parigi. “Stiamo cercando di capire se potrà essere con noi a Parigi, ma come potete immaginare è un po’ complicato“, ha detto un portavoce della squadra americana a People Magazine.
Beacon stato anche elogiato dall’ente governativo statunitense per la ginnastica. E ha un profilo Instagram che regala subito buonumore.