La pioggia di cicale è quel fenomeno naturale che avviene quando le cicale liberano la loro pipì (anche se il termine non è corretto), tutte assieme. La cicala, infatti, riesce a fare getti di urina di 3 metri al secondo. Un record che in natura non ha eguali. Nemmeno un mammifero terrestre massiccio come l’elefante arriva a tanto. Per non parlare poi degli esseri umani che, in proporzione, producono pochi millilitri di urina, rispetto alle cicale. Le cui dimensioni variano da 2,5 ai 5 centimetri.
Questi insetti che con il loro canto accompagnano le notti estive vantano dunque un primato assoluto ed è appunto la loro capacità di liberarsi con forza dei loro liquidi di scarto. In particolare, quando si trovano tutti assieme su un albero, dando vita appunto a una vera e propria pioggia.
Come anticipato, non si tratta di urina ma di melata, una sostanza zuccherina che viene rilasciata dopo aver assimilato la linfa. Il fenomeno è così particolare e interessante da essersi meritato numerosi studi entomologici. Uno di questi, Unifying fluidic excretion across life from cicadas to elephants, pubblicato sulla rivista scientifica Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS).
L’analisi condotta da due ricercatori, Elio J. Challita ed M. Saad Bhamla, entrambi del Georgia Institute of Technology di Atlanta (Stati Uniti), ha evidenziato come il getto sia così possente a causa del consumo enorme di linfa rispetto al peso corporeo.
In sintesi, le cicale mangiano tantissimo rispetto alle loro dimensioni poiché la linfa non contiene sostanze nutrienti in grado di sfamarle. Devono perciò contare sulla quantità, per arrivare alla qualità.
Ciò però vuol dire che lo scarto sia altrettanto abbondante. Con il rostro, un tubicino all’altezza della bocca, gli insetti succhiano la linfa dalle piante, e accumulano la melata che poi espellono con forza. Attraverso un orifizio per giunta molto piccolo. La pioggia di cicale dunque è un fenomeno molto diffuso soprattutto nei paesi tropicali e negli USA, dove questi insetti sono presenti in grandi quantità, facendo “massa”. Nel Midwest il cosiddetto Cicadageddon si verifica ogni 200 anni, con la comparsa simultanea di due nidiate diverse di cicale. Che insieme danno vita a una rilevantissima pioggia di cicale.