Un cane molecolare non costituisce una razza particolare. Piuttosto si tratta di esemplari dotati di un fiuto particolare in grado di andare a percepire, anche in situazioni estreme, le più piccole particelle olfattive e di collegarle ad oggetti o persone. Grazie, dunque, a questa caratteristica genetica vengono addestrati per entrare nei corpi speciali impegnati nella ricerca di persone scomparse, ma volendo vengono utilizzati anche per ritrovare cani e gatti scomparsi. i cosiddetti Pet Detective possono ritrovare i vostri amici a quattro zampe scomparsi ad un costo di 300 euro l’ora.
In sostanza si tratta proprio di quei cani che spesso si vedono durante delle azioni di salvataggio sotto le macerie o coadiuvano il lavoro degli uomini nel ritrovamento di persone misteriosamente scomparse. Soprattutto se il dubbio di una morte si fa sempre più evidente.
Ma quali sono le razze dotate di questo olfatto speciale capace di scovare una traccia olfattiva anche dopo molto tempo? Tra gli esemplari più utilizzati ci sono i Bloodhound, detti anche Chien de Saint-Hubert o cani di Sant’Uberto. Questi sono di origine belga e possono vantare ben 4 miliardi di ricettori olfattivi che gli consentono di distinguere un odore tra tantissime tracce diverse. Altrettanto efficace è l’olfatto del pastore tedesco. In particolare viene utilizzato per scovare la presenza di stupefacenti. Se addestrati nel modo giusto, poi, sono degli ottimi compagni di ricerca anche i Beagle e i cocker spaniel.
“La verità è che tutti i cani sono molecolari” – ci ha tenuto a specificare l’addestratore cinofilo Mirco Guarneri a Focus – “Il termine molecolare è una formula giornalistica di grande effetto, ma la realtà è che tutti i cani sono in grado di percepire le singole molecole odorose, perché tutti i cani hanno un ottimo olfatto”