Abbiamo appena archiviato San Valentino e subito arriva una festa che celebra un altro tipo di amore, ossia quello per i felini: proprio oggi, 17 febbraio, ricorre infatti la Giornata nazionale del Gatto, istituita per rendere omaggio a questi nostri amici a quattro zampe e allo stesso tempo sensibilizzare l’opinione pubblica su alcune problematiche che li riguardano. Vediamo allora insieme quali sono le origini di questa festa e perché è così importante, non solo a livello nazionale.
Era il 1990 quando Claudia Angeletti, giornalista presso la rivista Tuttogatto, organizzò un sondaggio chiamando a raccolta tutti gli appassionati di questi felini: l’obiettivo era quello di stabilire un giorno dell’anno da dedicare ai gatti, non soltanto per esaltarne il ruolo di adorabili animali da compagnia ma anche incoraggiarne l’adozione, educando la comunità sul problema del randagismo e dell’abbandono degli animali domestici.
Tra i lettori che parteciparono al sondaggio, a spuntarla fu Oriella del Col, che propose come data il 17 febbraio adducendo varie motivazioni. Innanzitutto il numero 17 è da sempre associato alla sventura e alla morte, e persino come numero romano (XVII) si può anagrammare in VIXI, ossia “ho vissuto” e dunque “sono morto”; anche i gatti hanno sofferto per lungo tempo questa fama, soprattutto quelli di colore nero, considerati ancora oggi portatori di sfortuna se si incontrano per strada. La scelta di associare i gatti al 17 è dunque una sorta di sfida, che punta a sfatare tutti questi miti.
Quanto al mese, la scelta di febbraio, ossia “il mese dei gatti e delle streghe” secondo varie credenze popolari, risulta decisamente calzante; in quanto mese dell’Acquario, inoltre, esso si sposa perfettamente con lo spirito anticonformista dei gatti, che spiccano tra tutti gli altri animali domestici per la loro indipendenza e voglia di libertà.
In un periodo in cui diminuiscono i servizi e le strutture pubbliche riservati alla cura e all’assistenza di questi animali, mentre continuano senza sosta i reati contro di loro (1.400 solo nel 2023, secondo un report di Legambiente), è più importante che mai festeggiare questa Giornata, non solo per celebrarli ma anche per tutelarli e garantire loro il benessere che meritano.
Si tratta di una tematica molto sentita, e non soltanto in Italia: nel 2002, per volere dell’IFAW (International Fund for Animal Welfare), è stata istituita anche la Giornata Internazionale del Gatto, che ricorre l’8 agosto di ogni anno. Anch’essa punta a esaltare il già profondo legame tra uomo e gatto, incoraggiando la popolazione ad adottare dei gatti invece di acquistarli, effettuare donazioni presso gattili o rifugi per animali e fare volontariato presso le strutture dedicate.
