La Giornata Mondiale dell’Ambiente è un evento istituito nel 1972 dall’Assemblea delle Nazioni Unite per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle diverse problematiche legate alle varie cause ambientali. La prima Giornata Mondiale si celebrò il 5 giugno 1974 e da allora la data è rimasta questa. Al centro delle iniziative c’è la protezione del nostro pianeta, vista da differenti punti di vista. Per esempio, come contrastare l’inquinamento marino e il riscaldamento globale. Con attività, a livello locale, nazionale o globale, che invitino la popolazione a porsi il problema della sostenibilità.
Ogni anno, il tema cambia. Per l’edizione 2024 il focus è il ripristino del territorio, la lotta alla desertificazione e alla siccità. Lo slogan è “La nostra Terra. Il nostro futuro. Siamo #GenerationRestoration“. Un monito affinché tutte e tutti possano lavorare, ogni giorno, per proteggere quella che la nostra casa. Al World Environment Day partecipano tutti gli anni 143 paesi. In sostanza, la Giornata Mondiale dell’Ambiente, stretta parente dell’Earth Day, risponde alla domanda: cosa possiamo fare noi per migliorare l’ambiente in cui viviamo?
La palla passa a noi
Le azioni sono davvero tante e tutte alla nostra portata:
- Usare i mezzi pubblici o il car sharing. Scegliere mezzi diversi dalle macchine come la bicicletta. Ma anche camminare è un’ottima soluzione.
- Avere veicolo ibrido o elettrico. E chiudere il motore della macchina, quando è ferma.
- Mangiare meno carne e latticini, per ridurre le emissioni di metano. La dieta plant based è anche più salutare.
- Non sprecare cibo, compostando gli scarti biologici che possono essere utili al terreno.
- Acquistare capi di buona qualità, scappando a gambe levate dal fast fashion, che non solo è terribile per lo sfruttamento lavorativo, ma dannoso a livello ambientale.
- Scegliere un sistema riscaldamento ad alta efficienza, magari migliorando la qualità delle finestre che possono trattenere il calore, senza spreco.
- Spegnere tutte le luci e i dispositivi elettrici che non servono.
- Non sprecare acqua. Basta chiudere il rubinetto quando ci si lava i denti (o la doccia quando non dobbiamo risciacquare). E riusare l’acqua di bollitura di pasta e verdure per innaffiare le piante, ad esempio.
- Comprare prodotti che abbiano un basso impatto ambientale. Le etichette sono di grande aiuto in tal senso, ma attenzione al green washing. Non fidatevi di quelle aziende che hanno linee ecologiche dedicate e nel contempo ne mantengono altre che impattano sull’ambiente. Il loro è solo un modo per ripulire la coscienza.