Un vulcano a circa 40 chilometri dalla capitale dell’Islanda sta per esplodere, e le foto e i video dell’eruzione stanno letteralmente facendo il giro del web. Il vulcano in questione è il Fagradalsfjall, e nei giorni passati ha provocato voragini terrificanti nelle strade e sull’asfalto e scosse di terremoto particolarmente violente. Specialmente nella cittadina di Grindavik, a pochi chilometri proprio dal vulcano in pericoloso movimento.
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Da venerdì 10 novembre al momento in cui stiamo scrivendo sono circa 2300 le scosse di terremoto registrate nei pressi della cittadina islandese di Grindavik, a circa 40 km da Reykjavík, la capitale del Paese. Scosse molto violente provocate dal magma sotterraneo appartenente al vulcano Fagradalsfjall, che potrebbe eruttare da un momento all’altro. Le fortissime e spaventose scosse hanno provocato delle pericolose voragini nelle strade, causate per l’appunto dal suolo che si gonfia e si sgonfia per la risalita inesorabile del magma vulcanico. A spiegare meglio la situazione ci ha pensato Maria Virelli di osmo-Skymed, la costellazione satellitare italiana sviluppata dall’Agenzia spaziale italiana che sta monitorando passo dopo passo i movimenti del cratere in Islanda: “Il suolo si è gonfiato, perché sotto di esso si è formata una camera magmatica, un tubo al cui interno scorre magma, il quale ha fatto sì che il tubo si gonfiasse e poi si sgonfiasse a seconda del flusso.”
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Venerdì 10 novembre la cittadina di Grindavik è stata evacuata dei suoi circa 4000 abitanti, tutti sistemati temporaneamente a casa di amici e parenti o in strutture d’accoglienza. Il timore adesso è che il vulcano erutti e che sprigioni fontane di fuoco e gas nocivi nell’ambiente. Come afferma Bill McGuire, professore emerito del Geophysical & Climate Hazards, “Grindavik è molto vicino a una nuova frattura […] e la sua sopravvivenza è lungi dall’essere assicurata. Tutto dipende da dove il magma raggiunge la superficie, ma la situazione non è positiva per gli abitanti della città.”
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Se difatti il magma della possibile eruzione dovesse raggiungere il mare, sarebbe una catastrofe ambientale e per i 4000 abitanti di Grindavik, poiché una nube di cenere pericolosissima verrebbe sprigionata dal contatto della roccia surriscaldata con l’acqua del mare. Intanto, le moltissime immagini e i video che testimoniano le violente scosse di terremoto e le impressionanti voragini del suolo causate dal magma del vulcano islandese rimasto dormiente per 800 anni e timidamente risvegliatosi nel 2021, stanno impazzando sul web e generando preoccupazione per l’incolumità degli abitanti dell’area geografica attorno al Fagradalsfjall.
More footage of the massive crack that opened up in the town of Grindavik, Iceland 🇮🇸 | 13 November 2023 | #reykjavik #Grindavíkurbær #iceland #ReykjanesPeninsula#Fagradalsfjall #Grindavík #volcano pic.twitter.com/6zrifqVCYI
— Disaster Tracker (@DisasterTrackHQ) November 14, 2023
#Fagradalsfjall #volcano in #Iceland showing early signs of eruption. pic.twitter.com/dE1PO1jmxi
— Michael Ashura (@MichaelAshura) November 12, 2023