Alfredo Mantici è morto il 23 novembre 2023 a causa di un malore che lo ha sorpreso mentre si trovava al volante della sua auto,. A lungo capo degli analisti del Sisde (Servizio per le informazioni e la sicurezza democratica), l’uomo aveva 73 anni e aveva fatto appena in tempo ad accostare la sua auto su via Aurelia, sulla carreggiata in direzione Roma, per poi essere colto da un malore.
Come riportato da Il Corriere della Sera, l’ex 007 è stato trovato da un passante privo di sensi a bordo della sua Volkswagen, e inutili sono stati tutti i tentativi di rianimarlo da parte di un medico di passaggio e delle ambulanze. A lasciarci è uno dei maggiori esperti di spionaggio, di geopolitica e strategia internazionale. Lo scorso agosto aveva dichiarato che “gli ucraini non vinceranno mai la guerra, ma inizieranno a parlare di pace solo quando gli americani gli diranno di farlo”
L’uomo è diventato famoso al grande pubblico anche per le sue partecipazioni a programmi TV d’inchiesta. A dire il vero, Alfredo Mantici non amava essere ricordato come uno 007. Il motivo di tale idiosincrasia viene spiegato da Mantici stesso nel suo libro Spy Games, in cui ha scritto: “Il cinema, la novellistica e il giornalismo all’ingrosso, hanno compiuto negli ultimi decenni una vera e propria character assassination ai danni di una figura professionale che si è ben conquistata un posto d’onore nella storia”.
Nato nel 1950 a Roma, laureato in medicina, Alfredo Mantici ha frequentato l’Accademia Navale di Livorno e prestato servizio in Marina. Entrò nel Sisde nel 1979, dove è stato direttore della divisione Analisi e documentazione e vicedirettore della divisione Relazioni estere. Nel 2008 è stato chiamato alla Presidenza del Consiglio come Consigliere e segretario tecnico della Commissione Alto Isolamento, sezione che si occupa di rischio bioterrorismo ed emergenze epidemiche.
Da marzo 2022 Alfredo Mantici è stato Professore straordinario presso la Facoltà di Scienze della Politica e delle Dinamiche Psico-Sociali dell’Università degli Studi Internazionali di Roma.