Politica o gossip? Forse tutt’e due e in percentuali che variano di giorno in giorno. L’affaire Sangiuliano-Boccia (ora sì che possiamo parlare di affaire) riserva colpi di scena a go-go. Dopo l’intervista confessione del Ministro della Cultura al TG1, dove ha rivelato la relazione con la donna, spiegando di aver sempre sborsato di sua tasca per viaggi e questioni personali, ora è il turno di Maria Rosaria Boccia. In una video intervista esclusiva a La Stampa, l’imprenditrice e PR ha raccontato la sua verità. E non le ha mandate a dire alla premier Giorgia Meloni e allo stesso Sangiuliano.
Il quale viene identificato nell’archetipo classico dell’uomo sposato che non ha il coraggio di lasciare una moglie, Federica Corsini, giornalista Rai, che si fa riprendere solo quando ci sono le telecamere della tv di Stato, come emerge in un retroscena diffuso da La Repubblica.
“Lui mi aveva detto che non viveva più con la moglie. Da un po’. La moglie andava con lui solo se c’era la Rai a riprenderli. Ma io quand’era diventato così il mio matrimonio, ho avuto le p… di divorziare. Per dignità. Ma a questo governo non andava bene, no, vogliono altre narrazioni. La Meloni gli ha dettato la linea in tv“.
Boccia dice di aver conosciuto il ministro a maggio 2023. La frequentazione si intensifica un anno dopo, quando si prospetta la possibilità di una nomina, per Boccia, a Consigliera per i grandi eventi. Una nomina già pronta, con tanto di firma, poi bloccata sul più bello quando la relazione è uscita allo scoperto. Racconta a Federico Monga:
“Io confermo che il ministro è un po’ confuso. Perché il giorno prima ha detto che nelle nostre chat potevano esserci solo delle foto carine, non compromettenti e qualche cuoricino o qualche emoticon carina. Con una persona con la quale ho una relazione non mi scambio solo delle foto innocenti ed emoticon. Semmai posso scambiarmi anche qualche messaggio più piccante“.
Imprenditrice nel settore del wedding, Maria Rosaria Boccia non sembra una sprovveduta, anzi. E racconta ancora dei viaggi fatti nell’auto di tutela del ministro e al suo fianco:
“Siamo andati al concerto dei Coldplay, al concerto de Il Volo. Da Roma, siamo arrivati in macchina fino a Pompei. Siamo andati a eventi miei personali e privati, dove lui ha voluto presenziare. Un evento alla base dell’Aeronautica a Roma e un altro a Roma“.
Duro poi il passaggio su Meloni che in un’intervista televisiva l’aveva additata come “questa donna”:
“Chi si richiama i valori dell’essere donna ha il diritto e il dovere di difendere la propria dignità come ha fatto l’altra persona (Meloni ndr) quando ha interrotto una relazione profonda tramite un post sui social, dopo che il compagno (Giambruno, ndr) aveva violato un sentimento d’amore. Mi chiedo perché io vengo trattata con arroganza, additata senza nome e cognome“.
Insomma, la storia non finisce qui e le prossime ore saranno decisive per capire che destino avrà Sangiuliano all’interno dell’esecutivo. Boccia, infatti, sarebbe in possesso di registrazioni in cui il ministro attacca (ironicamente) alcuni colleghi e la premier. E chissà cos’altro.