I botti di Capodanno 2024 a Napoli sono stati percepiti dal sismografo e il grafico ha percepito dei movimenti così intensi, da averli registrati come scosse telluriche. A rigore, i botti a Napoli sono stati vietati da un’ordinanza formale del comune che, però, è stata puntualmente disattesa dagli abitanti della città. Da Barra ad Agnano, da Ponticelli a Pianura, dai Quartieri Spagnoli a Posillipo, dal Vomero a Scampia, per non parlare poi dei comuni limitrofi: quest’anno tantissime le esplosioni registrate e il frastuono conseguente.
Ad aver contribuito ulteriormente all’intensificarsi dei botti di poco precedenti alla mezzanotte è stata un’intensa pioggia abbattutasi sulla città che, però, ha risparmiato il conto alla rovescia. L’immagine mostra il segnale registrato dall’Istituto di Geofisica e Vulcanologia, quasi piatto prima della mezzanotte. Qualche secondo dopo sono chiaramente visibili i movimenti suscitati dai tradizionali fuochi d’artificio.
Come da consuetudine, si contano le conseguenze negative provocate dal Capodanno. Sono stati, infatti, 703 gli interventi notturni dei Vigili del Fuoco per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, l’8,8% in più rispetto ai 646 dello scorso anno, molti dei quali hanno riguardato roghi di cassonetti e di alcune auto parcheggiate in strada.
Secondo il Dipartimento della pubblica sicurezza i feriti in tutta Italia sono 274 (di cui 12 dovuti all’uso di armi da fuoco e 262 da fuochi d’artificio), il 52% in più rispetto ai 180 dello scorso anno. Secondo quanto riportato da Sky TG 24, inoltre, una donna di 45 anni è morta ad Afragola dopo essere stata colpita alla testa da un proiettile vagante mentre si trovava all’interno della sua abitazione. A Salerno un bambino ha perso un occhio dopo che un petardo gli è esploso in faccia, mentre due giovani a Roma hanno perso entrambe le mani. Tutto in nome di una tradizione antica, che trova le sue ragioni principali nella superstizione, che è ben lungi dall’essere abbandonata o messa in discussione.