Marco Bucci, esattamente come prima di lui Emma Bonino, non ha assolutamente intenzione di lasciare spazio alla malattia e fare in modo che questa definisca in toto la sua persona. Il sindaco di Genova, infatti, ha deciso di candidarsi con il centrodestra per la Regione Liguria nonostante gli sia stato diagnosticato un cancro metastatico alle ghiandole linfatiche del collo.
Attualmente, dopo l’operazione che gli ha asportato trenta linfonodi, ha terminato anche i cicli di radioterapia e ha iniziato la immunoterapia per i tumori sensibili. A quanto pare, poi, un primo esame delle sue cellule inviate in Germania ha dato esito positivo. In sostanza, sembra che la cura stia funzionando.
A rilasciare queste notizie è stato lo stesso Bocci che, appunto, non ha mostrato nessun tipo d’intenzione di abbandonare la vita politica e professionale. Anzi, sembra che gli impegni riescano a dargli sempre nuova energia ed un senso dell’ironia invidiabile.
Quando uno è malato, essere impegnato tutti i giorni aumenta l’adrenalina, che poi aiuta il sistema immunitario. Se invece ci si abbatte e ci si lascia andare, va ancora peggio. Diciamo che fare la campagna elettorale sarà una buona terapia. I miei figli mi hanno detto di fare attenzione. Mi hanno detto: “Vero che non hai tanti soldi, ma vogliamo aspettare ancora un po’, così ne prendiamo ancora di più…”. Sono dei veri genovesi. Mia moglie invece non è contenta. Secondo lei mi sacrifico troppo. Ma ci siamo messi d’accordo, come sempre in una vita trascorsa insieme. Me la sento. Se mi rimangono tre anni di vita, li spenderò così. Se ne ho cinque, riesco a fare il presidente fino al termine del mandato. Invece se poi me ne restano altri dieci, me li faccio tutti in barca a vela.