Andreea Rabciuc nata il 7 dicembre 1994, residente a Jesi – ma di origini romene – è una campionessa di tiro a segno scomparsa l’11 marzo 2022 nelle campagne di Montecarotto (Ancona) dopo una brutta lite con il compagno, Simone Gresti, di 44 anni, operaio, successivamente indagato per sequestro di persona e spaccio di droga. A luglio 2023 è stato ritrovato un cadavere in un canale a Roma, nella zona del Pigneto, a via Ettore Fieramosca, si pensa che possa essere il suo. Il corpo aveva una collanina al collo che potrebbe essere della ragazza. La madre di Andreea, Georgeta Cruceanu, non ha mai smesso di sperare in un suo ritorno.
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Le ricostruzioni degli inquirenti sulla scomparsa di Andreea Rabciuc, dicono che la ragazza era scomparsa dopo una festa passata in roulotte davanti ad un casolare proprio con Gresti e altri due amici. Alle prime luci del mattino del 12 marzo 2022 ci sarebbe stata la lite tra la giovane e il compagno e questa si sarebbe incamminata da sola per via Montecarottese cercando di tornare a casa a Jesi, ma dimenticando il suo smartphone nella roulotte. Da quel momento non si è più saputo nulla della ragazza.
Le ricerche di Andreea, spiega il Corriere Adriatico, sono state condotte per terra, acqua e perfino in cielo, con i droni, attraverso campi, ruderi, laghetti, ruscelli, pozzi e persino nella cava a valle, e hanno coinvolto i Carabinieri, la Protezione civile, i sommozzatori e i Vigili del fuoco ma anche il pool investigativo della difesa coordinato dall’investigatore Andrea Ariola, ma la ragazza sembrava scomparsa nel nulla. Il fiuto dei cani molecolari del Gruppo Cinofili dei Carabinieri avrebbe perso le tracce della giovane in corrispondenza della strada sterrata che esce dalla proprietà privata e si congiunge con la Montecarottese.
A marzo 2023 il fidanzato di Andreea, Simone Gresti, era stato accusato di sequestro di persona e spaccio di stupefacenti anche se, tramite il suo avvocato Emanuele Giuliani, aveva sempre respinto qualsiasi responsabilità nella scomparsa della ragazza. Gresti, come spiega il Corriere Adriatico, ha anche rigettato le accuse di spaccio. A marzo, le autorità sequestrarono a Gresti la sua macchina, un’Audi, un computer, un giubbotto e quattro telefoni cellulari
Le speranze della famiglia di rivedere Andreea viva sembrerebbero essere state vane, la notizia dell’ultima ora infatti, preoccupa e non poco tutto il paese. Come spiega AGI, il corpo ritrovato in un canale, all’interno del parco in via Ettore Fieramosca 114, al Pigneto, alla periferia di Roma, sembrerebbe quello di Andreea Rabciuc anche se al momento non sono stati forniti dettagli di cosa possa essere accaduta. Il cadavere è stato scoperto per caso, durante lavori di pulizia, nel terreno di proprietà di Ferrovie dello Stato. Lo scheletro è stato portato al dipartimento di Medicina Legale dove saranno effettuati ulteriori accertamenti, tra cui l’esame del DNA.
Simone Gresti rimane il principale indiziato anche se al momento non ci sono prove certe che lo collegano al tragico epilogo.