Il Santuario di Lourdes ha riconosciuto nelle ultime ore il 72° miracolo ufficiale: la guarigione inspiegabile di Antonietta Raco, una donna lucana affetta da Sclerosi Laterale Primaria (SLP), una rara forma di malattia neurodegenerativa. La proclamazione è avvenuta proprio ieri il 16 aprile 2025, giorno in cui si celebrava Santa Bernadette Soubirous con una Messa del Crisma che si è svolta nella Cattedrale di Maria SS. Annunziata a Tursi, presieduta dal vescovo di Tursi-Lagonegro, mons. Vincenzo Carmine Orofino e in contemporanea una funzione nella cittadina francese.
Originaria di Francavilla in Sinni (Potenza), Antonietta Raco aveva iniziato a manifestare i primi sintomi della malattia nel 2004, con forti cefalee, crampi e difficoltà motorie. Nel 2005, la sua condizione peggiorò, portando a disfagia e disartria, e nel 2006 le fu diagnosticata la SLP. Nel 2008, la sua capacità vitale espiratoria forzata era ridotta, e presentava ipostenia e tetraparesi, prevalentemente a sinistra.
Nel luglio 2009, Antonietta partecipò a un pellegrinaggio a Lourdes organizzato dall’Unitalsi. Dopo l’immersione nelle piscine del santuario, riferì di aver udito una voce femminile che la rassicurava. Successivamente, tornò a camminare autonomamente, abbandonando la sedia a rotelle su cui era costretta dal 2005.
La guarigione è stata sottoposta a un rigoroso processo di verifica durato 14 anni. Il Comitato Medico Internazionale di Lourdes ha definito il caso “medicalmente inspiegabile, inatteso, completo e durevole”. Anche il neurologo Adriano Chiò, che seguiva la paziente presso l’ospedale Molinette di Torino, ha espresso difficoltà nel spiegare l’accaduto con le conoscenze mediche disponibili.
Nel 2017 è stata convocata la quinta e ultima riunione del Bureau des Constatations Médicales che ha certificato collegialmente la guarigione di Antonietta Raco.
Attualmente, Antonietta Raco, 67 anni, conduce una vita normale e partecipa come volontaria ai pellegrinaggi dell’Unitalsi, accompagnando altri malati a Lourdes e Loreto.