Giuliano Saponi, nato nel 1970, di Rimini, è il figlio di Gianfranco Saponi e di Pierina Paganelli, la testimone di Geova uccisa ad ottobre 2023 mentre rientrava in casa. Giuliano lavora all’inceneritore di Coriano ed è sposato con Manuela Bianchi. I due hanno una figlia nata nel 2007, che era molto legata alla nonna. Il 7 maggio 2023 Saponi è stato vittima di un violento incidente in bicicletta, dalle dinamiche non ancora pienamente chiarite, per il quale mesi dopo è ancora ricoverato all’ospedale Sol et Salus. Si ipotizza che la sua aggressione e l’omicidio di sua madre Piera possano essere collegati. Saponi ha due fratelli, Chiara e Giacomo che vivono a Sogliano e a San Marino. Il padre di Giuliano vive da anni a Monaco di Baviera dove lavora come albergatore e ha scagionato la nuora Manuela dai sospetti che sia stata lei ad uccidere la suocera, ma ha ribadito che il matrimonio di Giuliano e Manuera era finito e che lei ha una relazione con un altro uomo. L’uomo ha spiegato anche che Giuliano era affetto da una malattia genetica che da tempo gli impediva di guidare.
Le dinamiche dell’incidente in cui è rimasto coinvolto Saponi sono tuttora poco chiare, e ala luce dell’omicidio di sua madre risultano ancora più inquietanti. Il 7 maggio 2023, Giuliano Saponi era uscito di casa intorno alle 5,20 di mattina, in sella alla sua bici per andare al lavoro. Poco dopo è stato ritrovato a Via Coriano da alcuni passanti, in condizioni gravissime, con fratture multiple e lesioni al viso e al cranio. Come riportò Il Resto del Carlino, gli avvocati di Saponi dichiararono che i traumi subiti dall’uomo erano incompatibili con una caduta accidentale e ipotizzavano invece che Giuliano era stato travolto da un’auto in corsa o aggredito da qualcuno. Come scrive Corriere Romagna, Saponi è rimasto in coma per due mesi all’ospedale Infermini di Rimini e oggi è ricoverato al Sol et Salus, dal quale doveva essere dimesso in questi giorni, ma i medici hanno preferito prolungare il ricovero (forse per tutelarlo?). Gli specialisti del reparto maxillo facciale del trauma center dell’ospedale Bufalini di Cesena gli hanno ricostruito il viso devastato dai traumi, più compatibili con una caduta da un grattacielo o da – come spiega il quotidiano – che da da incidente in bici.
La madre di Giuliano, Pierina Paganelli, uccisa a ottobre 2023, si era attivata in prima persona depositando una denuncia attraverso i suoi legali per cercare di far luce sull’incidente in cui era rimasto coinvolto suo figlio e lo andava a trovare tutti i giorni, negli orari di visita. Dopo l’omicidio di Piera, Giuliano e i suoi fratelli, così come sua moglie Manuela e la figlia, sono stati interrogati dagli inquirenti. Come riporta l’ANSA, l’uomo è stato ascoltato in ospedale e pur essendo lucido, ha difficoltà a parlare bene e non ricorda nulla dell’incidente.
Anche Manuela, la moglie di Giuliano, aveva lanciato un appello, ai tempi dell’incidente, per invitare eventuali testimoni a farsi avanti a parlare, per far chiarezza su cosa era successo. Oggi la donna non è ufficialmente indagata per l’omicidio ma la sua abitazione è stata perquisita per cercare l’arma dell’omicidio di Pierina, così come sono state perquisite le case di suo fratello Loris e di suo padre.
Il padre di Giuliano ed ex marito di Piera, scagiona Manuela ma ribadisce che avesse un amante e che questa situazione fosse ben nota. Come riporta il Resto del Carlino infatti, l’uomo ha dichiarato: “Non è stata Manuela a uccidere PIerina. Con Pierina magari non è sempre andata d’accordo, soprattutto nell’ultimo periodo, ma Manuela è una persona a posto. Pierina sapeva che Manuela aveva un amante. Lo sapeva anche Giuliano, anche se non me ne aveva mai voluto parlare apertamente, limitandosi a dire che la loro relazione fosse finita. Da lui sapevo solo che le cose non andavano più bene, non il perché”. Nella stessa occasione, l’uomo ha spiegato che suo figlio è affetto da una malattia genetica che gli impediva di guidare in autonomia e sua moglie lo aiutava. Per Gianfranco Saponi l’assassino di Piera (e possibile aggressore di Giuliano) non va cercato in ambito familiare, ma in ambito religioso.