Katharina Zeller, neoeletta sindaca di Merano, ha attirato l’attenzione nazionale per aver rifiutato di indossare la fascia tricolore durante la cerimonia di insediamento. Il gesto, avvenuto alla presenza del predecessore Dario Dal Medico, ha suscitato un acceso dibattito politico e mediatico. Zeller, esponente della Südtiroler Volkspartei (SVP), ha giustificato la sua azione come una scelta legata alle consuetudini locali, ma le reazioni sono state contrastanti. Anche perché, da anni il territorio è caratterizzato da conflitti etnici e linguistici.
Katharina Zeller, 39 anni, è un’avvocata di madrelingua tedesca e la prima sindaca di Merano eletta direttamente dai cittadini. Proveniente da una famiglia politicamente attiva, è figlia della senatrice SVP Julia Unterberger e dell’ex senatore Karl Zeller.
La Südtiroler Volkspartei (SVP) è un partito politico autonomista che rappresenta principalmente la comunità di lingua tedesca e ladina della provincia autonoma di Bolzano-Alto Adige. Fondata nel 1945, la SVP ha svolto un ruolo centrale nel garantire i diritti linguistici e culturali della popolazione altoatesina di origine germanofona, in un territorio storicamente segnato da tensioni identitarie e politiche, specialmente nel secondo Dopoguerra. In Alto Adige, infatti, la popolazione è composta da circa il 70% di germanofoni, il 25% di italofoni e una minoranza ladina, e ogni atto pubblico deve essere formalmente redatto in entrambe le lingue principali.
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Durante la cerimonia di insediamento, Zeller ha indossato la fascia tricolore solo per un breve momento, per poi toglierla e appoggiarla sul tavolo. Nel video dell’evento, si sente la sindaca rivolgersi al predecessore Dal Medico con la frase: “Sei sicuro che proprio devo? Mettiamola via, dai“. Questo comportamento ha generato critiche da parte di esponenti politici e dell’opinione pubblica, che lo hanno interpretato come un segno di disprezzo verso i simboli della Repubblica.
Zeller ha spiegato che in Alto Adige, per tradizione, il distintivo ufficiale dei sindaci è il medaglione con lo stemma della città, che lei già indossava durante la cerimonia. Ha inoltre sottolineato che l’insistenza di Dal Medico nel farle indossare la fascia tricolore è stata percepita come un gesto provocatorio, fuori dalle pratiche locali. La sindaca ha dichiarato che indosserà la fascia tricolore con rispetto nelle circostanze previste dal protocollo istituzionale.
Il gesto di Zeller ha suscitato reazioni contrastanti. L’assessore provinciale Christian Bianchi (Forza Italia) ha definito l’azione un “grave atto nei confronti di tutti gli italiani di Merano”. Il senatore di Fratelli d’Italia Matteo Gelmetti ha presentato un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno per chiedere accertamenti sull’accaduto. D’altro canto, il presidente della SVP Dieter Steger ha difeso Zeller, affermando che non esiste alcun obbligo legale di indossare la fascia tricolore durante la consegna informale delle chiavi della città.