Avrebbe compiuto vent’anni il prossimo 15 novembre. Matilde Lorenzi, invece, è morta nella notte, all’ospedale San Maurizio di Bolzano, a causa delle ferite riportate nell’incidente sugli sci, sulle piste della Val Senales, durante un allenamento.
Lorenzi era una grande promessa del movimenti sciistico azzurro. Affiliata al Centro sportivo dell’Esercito Italiano, torinese di Villarbasse, membro della squadra junior femminile, nel 2023 aveva vinto il titolo italiano assoluto e giovani in supergigante a Sarentino. Era una specialista delle prove veloci, talento che ha affinato sulle piste di Sestriere assieme alla sorella. Non è un caso che l’esordio Coppa Europa l’11 febbraio 2021 era avvenuto a Santa Caterina Valfurva in discesa libera.
Visualizza questo post su Instagram
Riposti gli sci, però, Matilde era una ragazza come tante, con tantissimi hobby e passioni. Amante del mare, era da poco rientrata da una vacanza a Ibiza. Inoltre, amava preparare dolci per tutta la sua famiglia e dedicarsi alla fotografia. Si godeva anche qualche buon libro. In particolare romanzi e libri di crescita personale. E l’uncinetto che la assorbiva tantissimo nel tempo libero e prima delle gare, come momento di relax. Era solita, infatti, preparare fascette e cappelli per amici e parenti.
Ieri, il terribile incidente. Lorenzi si stava allenando sulla pista Gravald G1. Nonostante gli immediati soccorsi e il trasporto in elicottero all’ospedale San Maurizio di Bolzano, non c’è stato nulla da fare. L’operazione per ricomporre il trauma cranio-facciale non è stata risolutiva. Al momento gli inquirenti hanno escluso la presenza di piante o barriere a bordo pista e il tracciato della pista è apparso regolare.