Elena Cecchettin ha deciso di ricordare la sorella Giulia, uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta, con un tatuaggio sul braccio il cui significato è lampante: si tratta infatti di un orsetto che era stato disegnato proprio da Giulia; la ragazza, infatti, coltivava una forte passione per il disegno, tanto da essersi iscritta, poco prima della sua morte, alla Scuola Internazionale di Comics di Reggio Emilia, una delle più importanti accademie di arti visive in Italia. Elena Cecchettin ha condiviso sul proprio profilo Instagram alcune foto del suo tatuaggio, coperto da alcuni strati di pellicola protettiva.
La story è accompagnata da alcuni versi di Little Talks, un brano degli islandesi Of Monsters And Men, che recitano: “Ora siamo separati, dilaniati per sempre, e non c’è niente che possiamo fare“. La canzone, nel suo ritornello, parla di dolore e di perdita:
You’re gone, gone, gone away
I watched you disappear
All that’s left is a ghost of you
Now we’re torn, torn, torn apart
There’s nothing we can do
Just let me go
we’ll meet again soon
Te ne sei andata via
Ti ho visto scomparire
Di te non resta che un fantasma
Siamo separate, divise, dilaniate
Non possiamo farci nulla
Lasciami andare
Presto ci rincontreremo
Elena, che ha condiviso le immagini mentre si trovava nello studio di un tatuatore, nei giorni scorsi aveva anche colto l’occasione per affermare come le polemiche nate attorno alla sua figura, le cui dichiarazioni sono state spesso considerate inopportune e divisive, non la tocchino minimamente: “Grazie per le parole d’affetto. Comunque non preoccupatevi, che le parole sui giornali e commenti non mi toccano. Sono solo ‘conspiracy theories’ (teorie del complotto, ndr.). So cosa pensa chi mi vuole bene, e prima di tutti c’era Giulia”
Ricordiamo che Giulia Cecchettin è stata uccisa dall’ex fidanzato dopo che aveva trascorso una serata con lui in un centro commerciale. Nonostante Cecchettin avesse lasciato Turetta, continuava a sentirlo e vederlo, perché lui la assillava e la ricattava emotivamente, come risulta dai messaggi inviati da Giulia alle sue amiche. In ricordo di Giulia, molte ragazze e donne hanno abbracciato la poesia di Cristina Torres Caceres che ormai è diventata un grido di battaglia.