Addio alle interminabili file in banca per prelevare contanti dallo sportello ATM. La prossima frontiera del bancomat sarà contactless e promette di fornire alle e agli utenti tanta sicurezza in più. Tra qualche anno, infatti, gli sportelli bancari elimineranno i tastierini in favore di una tecnologia NFC (Near Field Communication). Il meccanismo è lo stesso dei contactless degli smartphone. Basterà avvicinare la carta al lettore dello sportello per prelevare i soldi. Ma si potrà anche usare il cellulare. Una volta verificata l’identità, le porte si apriranno (metaforicamente) e si potranno svolgere le operazioni necessarie, dal prelievo ai trasferimenti di denaro.
Niente più tastierini fisici, quindi, che saranno sostituiti da schermate touchscreen. Anche adesso molti istituti bancari danno la possibilità di prelevare soldi senza inserire il bancomat, ma solo attraverso la presentazione di un codice identificativo personale.

Perché si sta scegliendo di andare in questa direzione? Dopo la pandemia si sta cercando di ridurre al minimo tutte le operazioni che prevedono il contatto tra le mani e superfici. Non solo.
Secondo gli esperti, questa nuova tecnologia sarà un disincentivo per i malintenzionati. E impedirà, di fatto, la clonazione della carta o lo skimming. Ovvero una tecnica molto sofisticata di clonazione che permette ai ladri di copiare i dati delle carte con dispositivi illegali chiamati appunto skimmer e installati, fisicamente, su Bancomat e terminali POS manomessi. Questi dispositivi illegali leggono la banda magnetica e possono memorizzare il PIN di accesso tramite microcamere.